Dempsey abbatte la Juve
giovedì 18 marzo 2010
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Fulham FC - Juventus 4-1 (and. 1-3)
Subito in vantaggio con Trezeguet, i Bianconeri subiscono la rimonta inglese che culmina con il gol-qualificazione firmato dal subentrato Dempsey.
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La Juventus saluta la UEFA Europa League al Craven Cottage di Londra. La Vecchia signora viene battuta 4-1 dal Fulham FC e getta al vento il successo dell'andata, fallendo l'accesso ai quarti di finale. Subito in vantaggio con David Trezeguet, gli uomini di Alberto Zaccheroni si fanno raggiungere da Bobby Zamora e dopo l'espulsione di Fabio Cannavaro per fallo da ultimo uomo capitolano sotto i colpi di Zoltán Gera (doppietta) e Clint Dempsey.
I Bianconeri, privi degli infortunati Gianluigi Buffon e Alexander Manninger, schierano tra i pali Antonio Chimenti, mentre in difesa è Jonathan Zebina ad accamodarsi accanto a Cannavaro, viste le assenze di Giorgio Chiellini, in infermeria, e Nicola Legrottaglie, squalificato. Hasan Salihamidžić presidia la corsia di destra, mentre quella opposta opera Fabio Grosso. Felipe Melo agisce in posizione di mediano, affiancato da Mohamed Sissoko e da Mauro Camoranesi, al rientro da titolare dopo l'infortunio alla coscia, mentre Diego e Antonio Candreva supportano l'unica punta Trezeguet.
Il Fulham è la copia della squadra vista a Torino una settimana fa per dieci undicesimi, con il solo Stephen Kelly a sostituire lo squalificato Jonathan Greening come quarto di destra nella linea di difesa. Roy Hodgson è speculare all'andata anche nel modulo: confermato il 4-1-1, con Gera in appoggio a Zamora.
L'avvio di gara bianconero nonn potrebbe essere migliore: sono passati appena 2' dal fischio d'inizio quando Trezeguet, sfrutta una palla vagante in area di rigore inglese e trafigge Mark Schwarzer sul palo più lontano con un rasoterra chirurgico. La Juve - in sgargiante tenuta giallo oro - orienta subito la sfida a proprio favore, per la gioia dei tifosi accorsi a Londra a sostenere la squadra.
Il gol-lampo schianterebbe un toro, ma non il Fulham. Gli inglesi ingoiano il boccone amaro e acciuffano il pareggio in men che non si dica. E' il 9' quando Zamora vince il duello di forza con Cannavaro in area di rigore, stoppa il pallone di petto e trafigge Chimenti con un potente destro a incrociare. L'equilibrio è già ristabilito.
Galvanizzati dall'immediato pareggio, i padroni di casa spingono a testa bassa, riversando palloni su palloni nell'area avversaria. La difesa bianconera scricchiola quando viene messa sotto pressione e al 27' è Cannavaro a farne le spese. Il difensore è costretto a fermare con un intervento da ultimo uomo Gera, ben imbeccato da Zamora, e il cartellino rosso è automatico. Zaccheroni si cautela immediatamente, mandando in campo Zdeněk Grygera per Candreva, ma i brividi non sono ancora finiti perché sulla successiva punizione dal limite Zamora costringe Chimenti a volare all'incrocio dei pali per smanacciare in corner il suo sinistro a giro.
La Juve soffre in inferiorità numerica e rischia grosso a più riprese. Simon Davies colpisce la traversa con una gran punizione dalla sinistra, poi sul conseguente calcio d'angolo Dickson Etuhuscheggia il palo di testa. E' il preludio al vantaggio inglese: al 39' lo scatenato Davies si incunea in area e arrivato sul fondo centra a pelo d'erba per Gera, che da due passi spedisce il pallone sotto la traversa. La serata londinese della Vecchia Signora, che era cominciata sotto i migliori auspici, comincia ad assumere sfumature inquietanti.
L'intervallo arriva provvidenziale per la Juve, ma la furia del Fulham non si placa nemmeno nella ripresa. Le ostilità sono appena riprese quando Diego - rientrato in ripiegamento - commette fallo di mano in area di rigore e regala il penalty agli inglesi. Sul dischetto si presenta Gera, che spiazza Chimenti, firma la doppietta personale e ristabilisce il perfetto equilibrio nel doppio confronto. Per la Juve si prospettano 42' di sofferenza pura.
Zac spedisce nella mischia Paolo de Ceglie al posto di Camoranesi, poi Trezeguet prova a scuotere i suoi con un sinistro di prima intenzione su invito di Diego, ma il suo tiro è fiacco e non impensierisce Schwarzer. Sul fronte opposto Duff scarica oltre la traversa dopo un incursione in area, poi è Davies a testare i riflessi di Chimenti con una conclusione potente ma centrale. L'estremo bianconero è poi costretto a superarsi per neutralizzare il colpo di testa del subentrato Clint Dempsey, che colpisce indisturbato, su cross dalla destra di Davies.
Gera chiama nuovamente all'intervento Chimenti, che respinge di pugno una conclusione dell'ungherese dal limite, ma il fortino bianconero capitola al 38' ed il merito è tutto di Dempsey. Il centrocampista estrae dal cilindro un sontuoso pallonetto che si insacca all'incrocio dei pali e fa esplodere Craven Cottage. La Juve prova ad affidarsi ad Alessandro Del Piero, che subentra a Grosso, ma in peno recupero i Bianconeri rimangono addirittura in nove per l'espuslione di Zebina e il Fulham può limitarsi a controllare in attesa del fischio finale che suggella la splendida rimonta inglese. Martedì Londra era stata "swinging" per l'FC Internazionale Milano, per i Bianconeri, invece, è solo il capolinea europeo.