Mata, un pareggio che vale oro
venerdì 12 marzo 2010
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Juan Mata e il Valencia sembrano contenti dell'1-1 ottenuto in casa contro il Werder, che ha avuto molte occasioni. "Avrebbero potuto chiudere quasi definitivamente il confronto", ha ammesso il centrocampista.
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Il Valencia CF sarà al Weserstadion la prossima settimana sapendo che l'1-1 ottenuto in casa contro il Werder Bremen avrebbe potuto essere ben peggiore – gli stessi giocatori hanno ammesso che avrebbero potuto trovarsi quasi fuori dalla competizione.
Juan Mata, che ha segnato il gol del pareggio nel secondo tempo, ha detto a UEFA.com che la partita si è rivelata più dura del previsto. "Non siamo stati il vero Valencia per parte della partita e il Werder ha avuto l'opportunità per chiudere la partita – fortunatamente non abbiamo concesso altre reti".
"Penso che il loro gol ci abbia fatto arretrare perché ci siamo resi conto dell'importanza del loro gol in trasferta. Ma quello che di buono rimane di questa gara è il fatto che nel secondo tempo siamo stati in grado di rispondere dopo il rosso per Éver Banega. Abbiamo giocato bene, abbiamo creato opportunità e abbiamo chiuso la partita con una buona sensazione su quello che abbiamo ottenuto".
Torsten Frings ha segnato il primo gol del Werder dagli undici metri al 24', e le cose sono migliorate per gli ospiti quando Banega è stato espulso al 55'. Ma in due minuti la gara si è rimessa in parità, anche se Mata sa che c'è ancora molto lavoro da fare. "Le squadre tedesche, come abbiamo visto di nuovo questa sera, sono sempre molto ostiche", ha detto. "Pensi che non siano più in partita e improvvisamente ti colpiscono con un'azione isolata e segnano. Il gol ci ha messo le ali e anche con dieci uomini abbiamo causato loro dei problemi".
Il capocannoniere della UEFA Europa League, Claudio Pizarro, non è riuscito a segnare il suo nono centro stagionale nella competizione. "E' stata la serata dei portieri", ha detto. "Non abbiamo fatto i gol che meritavamo perché César [Sànchez] ha giocato davvero molto bene,ma lo stesso ha fatto Tim [Wiese]. Forse era il turno dei portieri di mettersi in mostra. E' un peccato che io non abbia segnato, mi sarebbe piaciuto aumentare il mio bottino ma è ancora peggio che la squadra non abbia fatto più reti".