Ben Arfa intravede la meta
venerdì 12 marzo 2010
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L'autore del prezioso gol del pareggio contro il Benfica non vede l'ora di completare l'opera in casa e di festeggiasre la qualificazione con il Marsiglia.
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Hatem Ben Arfa, autore del gol dell'Olympique de Marseille nell'1-1 contro l'SL Benfica, considera il pareggio "quasi una vittoria" e guarda alla gara di ritorno degli ottavi di UEFA Europa League con ottimismo.
Nonostante il grande dispendio di energie per provare a espugnare la fortezza di Lisbona, il Marsiglia sembrava destinato a una sconfitta per 1-0 dopo la rete di Maxi Pereira su errore del portiere Steve Mandanda al 14'. L'undici di Didier Deschamps, però, non ha abbassato la testa. Allo scadere, Laurent Bonnart si è involato sulla fascia e ha servito un cross perfetto per Ben Arfa, che di testa ha battuto Júlio César.
"Indubbiamente un gol fuori casa cambia tutto. 1-0 e 1-1 sono due risultati completamente diversi, quindi non ci prepareremo allo stesso modo - commenta Ben Arfa -. Per noi è molto meglio essere riusciti a segnare. Non è una vittoria, ma lo sembra, perché quel gol complica la vita ai nostri avversari. Ora sta a noi terminare il lavoro e qualificarci".
Il 23enne centrocampista, che dopo la sua rinascita ha meritato una convocazione in nazionale, esalta anche la tenacità della squadra per tutto l'incontro: "È stata la cosa più bella - commenta -. Ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo dimostrato carattere. Dobbiamo avere questo atteggiamento se vogliamo vincere".
Allo stesso modo, Ben Arfa elogia la squadra per aver tenuto a bada la formazione di Jorge Jesus, che nelle ultime cinque gare casalinghe in Europa aveva sempre vinto segnando 17 gol e subendone uno solo: "È una squadra molto offensiva e può fare la differenza in qualsiasi momento - aggiunge -. Siamo riusciti a neutralizzarla ed è stato molto importante".
"Ci siamo quasi - aggiunge l'attaccante Brandão, che non vede l'ora di disputare la gara di ritorno di giovedì prossimo allo Stade Vélodrome -. Il risultato è buono. La seconda partita sarà ancora più importante e la giocheremo in casa, ma rispettiamo il Benfica così come il Benfica ha rispettato noi. Non vediamo l'ora di festeggiare la qualificazione ".