Zac, sorrisi e un rimpianto

Il 3-1 inflitto al Fulham nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Europa League lascia alla Juventus una porta semispalancata sui quarti, ma nonostante il successo e la buona prestazione offerta dalla squadra, il tecnico bianconero Alberto Zaccheroni - da vero perfezionista - si lascia sfuggire qualche recriminazione. "Sono soddisfatto per la prestazione, ma peccato per il gol subito", ha dichiarato il tecnico emiliano, mentre il suo dirimpettaio sulla panchina del Fulham FC, Roy Hodgson,non nasconde la propria delusione: "Il risultato ci penalizza, ma possiamo ancora farcela".

Zaccheroni avrebbe preferito evitare di subire gol in casa - per archiviare subito la pratica-qualificazione - e non ne fa mistero: "Speravo di evitarlo, invece un gol lo abbiamo preso. E' un vero peccato, perché tutto è nato da una situazione sfortunata e questo ci ha impedito di chiudere i conti definitivamente già qui a Torino". I motivi per sorridere, tuttavia, non mancano al timoniere bianconero. "Partita dopo partita, miglioriamo in maniera costante, sia a livello individuale che di gruppo - ha proseguito -. Questo è un aspetto importante, perché non abbiamo avuto molto tempo per lavorare. Posso dire che siamo sulla strada giusta".

E se il lavoro svolto sul campo sta dando i primi frutti, anche l'infermeria bianconera si sta lentamente svuotando, un particolare che Zaccheroni tiene a sottolineare. "Questa sera ho potuto concedere spazio a giocatori come [Vincenzo] Iaquinta e [Mauro] Camoranesi, che erano fuori da parecchio tempo e avevano bisogno di mettere minuti nelle gambe. La squadra, nel complesso, si è comportata bene e per quanto ha creato avrebbe meritato qualcosa di più. Sappiamo che il Fulham ha costruito gran parte delle sue fortune in casa e che la trasferta di Londra sarà insidiosa, ma andremo in Inghilterra per giocarcela".

Decisamente più cupi gli umori in casa Fulham, anche se Hodgson è convinto che la sua squadra possa ancora giocarsi le ultime carte a Craven Cottage. "Non nascondo di essere deluso - ha ammesso l'ex tecnico di FC Internazionale Milano e Udinese Calcio -. Il 2-1 sarebbe stato decisamente più semplice da ribaltare a Londra, invece il gol subito nel recupero del primo tempo ci ha complicato la vita. In ogni caso, non credo che possiamo considerarci già eliminati: il gioco della squadra non mi è dispiaciuto e per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari con la Juventus".