Pantsil mette la Juve nel mirino
mercoledì 10 marzo 2010
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Il difensore ha parlato con UEFA.com dell'avventura europea del Fulham in vista della sfida contro la Juventus. "Non abbiamo paura di nessuno, siamo pronti ad affrontare chiunque".
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Appena alla sua seconda esperienza nelle competizioni europee, il Fulham FC ha davvero superato ogni aspettativa e adesso se la vedrà con la Juventus negli ottavi di finale di UEFA Europa League.
Il difensore John Pantsil ha ricoperto un ruolo importante nella squadra che ha saputo ottenere la qualificazione in un girone che includeva AS Roma e FC Basel e che in seguito ha eliminato l'FC Shakhtar Donetsk, detentore della Coppa UEFA, nei sedicesimi di finale.
Ora, il giocatore ghanese ha messo nel mirino la Juventus. "Quando entro in campo, penso solo a fare bene e a cercare la vittoria, perché perdere non piace a nessuno - ha detto a UEFA.com -. Sul campo, non guardo in faccia gli avversari, per me sono tutti uguali. Gioco per vincere e basta.
"Giocare in Europa è il massimo - ha continuato -. La Champions League e l'Europa League sono il sogno di ogni giocatore, perciò è un grande onore per noi poter partecipare. Abbiamo ottenuto la qualificazione in maniera convincente ed ora grazie ai nostri sforzi siamo arrivati fino a questo punto. Si tratta di un traguardo davvero importante per noi.
Gran parte dei meriti vanno sicuramente attribuiti al tecnico Roy Hodgson. L'ex Ct della Svizzera ha rivitalizzato la squadra dopo essere entrato in carica due anni fa ed è stato lui stesso a strappare Pantsil ai rivali cittadini del West Ham United. "Ha fatto un ottimo lavoro, si dedica a ciascuno di noi ogni giorno, pur sapendo che ormai sappiamo bene che cosa si aspetta. La cosa più straordinaria resta comunque il modo in cui ha trasformato la squadra. Siamo cresciuti e abbiamo imparato a ricoprire almeno tre posizioni diverse in campo".
"E' un tecnico molto esperto, sa preparare al meglio sie le gare europee che quelle di campionato. Lavora molto sulla tattica e cerca sempre di dare il massimo supporto possibile ai giocatori. Spesso, quando siamo impegnati in Premier League e le cose non stanno andando bene, passiamo al modulo che utilizziamo in Europa. E quando giochiamo in Europa e siamo in difficoltà, passiamo al modulo della Premier. Riusciamo sempre a cavarcela e questo rende Hodgson un grandissimo allenatore.
Se Hodgson crede nel lavoro, Pantsil ha deciso di tributare omaggio ai tifosi compiendo un giro di campo per salutarli ogni volta che la squadra vince o pareggia in casa. "Credo che se lo meritino. Io faccio sempre ciò che mi dice il cuore. I tifosi meritano tutto l'impegno che io metto sul campo, perché mi sostengono e spendono i loro soldi per venirci a vedere allo stadio. Con il freddo o con la neve, loro sono sempre sugli spalti ad intonare cori e a sostenerci".
Finora, i tifosi del Fulham hanno molto di cui essere soddisfatti ed il merito è della squadra, in grado di giocare indifferentemente all'inglese o all'europea. "In Europa il pallone è sempre a terra e circola in continuazione. In Premier League, invece, è difficile tenere il possesso di palla per 5 o 10 secondi senza essere attaccati. Appena ricevi il pallone, hai subito l'avversario addosso. In Europa c'è più tempo per giocare la palla, per sfruttare le proprie qualità". E come sarà contro la Juve?