Prova di carattere dello Sporting

Lo Sporting Clube de Portugal rimonta la sconfitta per 2-1 della scorsa settimana contro l'Everton e conquista un meritato posto agli ottavi di UEFA Europa League.

L'undici di David Moyes spera che il gol su rigore dello Sporting all'ultimo minuto della gara d'andata non si riveli decisivo. Per buona parte dell'incontro sembra invece così, perché Veloso sblocca le marcature solo al 64' e le reti di Pedro Mendes e Matías Fernández arrivano nell'ultimo quarto d'ora. Lo Sporting centra dunque la prima vittoria in otto partite fra tutte le competizioni.

Sin dall'inizio, l'Everton sembra ripensare con timore all'ultima trasferta a Lisbona, persa 5-0 contro l'SL Benfica. In effetti, la squadra di casa domina per tutto il primo tempo, mancando solo di lucidità davanti alla porta.

Marat Izmailov si fa vedere già al 5', tagliando dalla sinistra e obbligando Tim Howard a un brillante intervento. João Moutinho sceglie una via più diretta, ma il suo calcio di punizione aggira la barriera e si stampa sulla traversa e Tonel sbaglia sul rimpallo. Gli ospiti respirano almeno fino all'intervallo e vanno addirittura in gol con Philippe Senderos, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.

L'intervallo non sembra cambiare molto l'andamento della partita. Al quarto d'ora della ripresa, Moutinho sale in cattedra e batte al volo su un cross di Leandro Grimi, ma il suo tocco d'esterno si spegne fra le braccia di Howard.

Il primo gol arriva al 64', con Veloso che scatta su un passaggio di Carlos Saleiro e batte Howard di potenza. L'Everton sfiora il pari con Louis Saha, ma al 76' Pedro Mendes tira a rete e batte Howard con la complicità di un difensore. La formazione inglese perde le speranze e il gol in contropiede di Matías Fernández nei minuti di recupero non fa altro che rincarare la dose.