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A Eusébio il Premio del Presidente UEFA

Prima della gara tra Benfica ed Hertha Berlino, Michel Platini consegnerà il Premio del Presidente UEFA 2009 al grande campione portoghese per celebrarne la straordinaria carriera.

A Eusébio il Premio del Presidente UEFA
A Eusébio il Premio del Presidente UEFA ©UEFA.com

Eusébio, il leggendario campione portoghese degli anni '60 e '70 soprannominato "la pantera nera" per velocità e fiuto del gol, verrà onorato per il suo inestimabile contributo al calcio con il Premio del Presidente UEFA del 2009.

Il centravanti nato in Mozambico, che viene ricordato per le imprese con l'SL Benfica e i gol che hanno guidato il Portogallo alla semifinale di Coppa del Mondo nel 1966, riceverà il premio da Michel Platini prima della gara di UEFA Europa League tra Benfica ed Hertha BSC Berlin, in programma martedì allo Estádio do Sport Lisboa e Benfica. La consegna avverà in campo, alle 16.50 ora locale, davanti ai tifosi che lo hanno adorato per più di 15 anni.

Eusébio è l'ultimo campione a ritirare il Premio del Presidente UEFA, che celebra gli straordinari traguardi, l'eccellenza professionale e le qualità personali esemplari. Il 18 febbraio 2008, Platini ha consegnato il premio ad Alfredo di Stéfano, leggenda del Real Madrid CF che ha dominato negli anni '50 e nei primi anni '60. Il 29 aprile 2009 ha invece onorato Sir Bobby Charlton, intramontabile campione del Manchester United FC e dell'Inghilterra. Il premio, introdotto per la prima volta dalla UEFA nel 1998, è dedicato ai giocatori che hanno favorito i progressi e il successo del calcio.

Eusébio da Silva Ferreira, nato il 25 gennaio 1942, diventa così il terzo giocatore a ricevere il riconoscimento a una carriera fantastica. L'ex attaccante ha segnato 41 gol in 64 presenze con la nazionale portoghese, vincendo la classifica cannonieri con nove gol alla Coppa del Mondo 1966 in Inghilterra e raggiungendo la semifinale persa contro i padroni di casa, futuri vincitori. Nel 1965 è stato votato calciatore europeo dell'anno, mentre nel 1968 e nel 1973 ha vinto la Scarpa d'Oro.

In 15 anni al Benfica (1960-1975) è diventato l'idolo dei tifosi grazie alla vittoria di 11 campionati e cinque coppe nazionali. A fine carriera ha giocato allo Sporting Clube de Lourenço Marques, in Mozambico, e in varie squadre nordamericane, messicane e portoghesi. Complessivamente ha messo a segno 727 gol in 715 partite con la maglia del Benfica.

"È un grande privilegio consegnare il Premio del Presidente UEFA a Eusébio, uno dei più grandi marcatori e ambasciatori del calcio di tutti i tempi  - ha commentato Platini -. Eusébio è una leggenda del nostro sport e l'abnegazione, il fair play e il rispetto dimostrati in una carriera di successo, sia in campo che fuori, fanno di lui un grande esempio per le future generazioni".

Nel 1968, Eusébio meritò gli applausi per un bel gesto sportivo nella finale di Coppa dei Campioni tra Benfica e Manchester United a Wembley. Negli ultimi minuti regolamentari, con il punteggio sull'1-1, si trovò faccia a faccia con il portiere Alex Stepney, che parò incredibilmente il suo tiro da distanza ravvicinata. Eusébio mise da parte la delusione e si congratulò platealmente con Stepney per il suo intervento.

"È un grande onore ricevere questo premio dal presidente UEFA nel mio stadio, davanti ai tifosi del Benfica - ha dichiarato Eusébio -. Tutti i successi conquistati in carriera e i contatti con i tifosi mi hanno fatto capire che ho la responsabilità di fare da esempio nel mondo del calcio. Anche lontano dal campo, mi impegno tutti i giorni per promuovere lo sport più bello del mondo".

Eusébio vinse anche in Europa, realizzando due gol nel memorabile 5-3 nella finale di Coppa dei Campioni 1961/62 tra Benfica e Real Madrid CF ad Amsterdam. In totale, nelle competizioni UEFA per club, ha registrato 59 gol in 78 incontri.

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