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Il Valencia non ha paura

In vista della sfida di stasera in casa del Genoa, l'esperto centrocampista del Valencia Rubén Baraja scaccia ogni timore con un perentorio: "Nel calcio non bisogna mai avere paura di niente".

Rubén Baraja (Valencia CF)
Rubén Baraja (Valencia CF) ©Getty Images

In vista della sfida di stasera in casa del Genoa CFC, Rubén Baraja del Valencia CF scaccia ogni timore con un perentorio: "Nel calcio non bisogna mai avere paura di niente".

Intensità
L'ultima gara del Gruppo B si preannuncia ricca di emozioni. Con la giusta combinazione di risultati, sia Valencia che Genoa possono qualificarsi, ma se il LOSC Lille Métropole vincerà in casa dell'SK Slavia Praha una delle due squadre in campo al Luigi Ferraris saluterà la UEFA Europa League. Il Valencia, che ha bisogno di un solo punto, ha un vantaggio teorico, che però potrebbe essere cancellato dal pubblico delle grandi occasioni atteso al Ferraris.

Senza paura
Baraja, 34 anni, ha già vissuto l'intensità di queste serate europee e sa cosa fare. "Non possiamo giocare per un pareggio. Dobbiamo vincere, e sarà importante ricordarlo sempre - commenta -. La cosa più importante è che la squadra si applichi. Non possiamo avere paura dei tifosi".

Tattiche
La tensione non risparmia il tecnico Unai Emery, che sarà privo degli infortunati David Silva, Vicente Rodríguez e Jérémy Mathieu ma che ritroverà David Villa dopo una squalifica. "Chi vince passa il turno, quindi ci stiamo preparando per vincere - commenta -. Il Genoa è una squadra imprevedibile, ma la mia filosofia cambia pochissimo in casa o fuori. I tifosi si faranno certamente sentire, ma sta a noi giocare questa 'finale' al meglio delle nostre possibilità. Dobbiamo attaccare, ma anche difendere con intelligenza".

Attacchi prolifici
Mentre il Genoa di Gasperini ha segnato almeno due gol in ogni partita del girone, le 10 reti del Valencia suggeriscono che anche la difesa rossoblù potrebbe avere i suoi problemi. "Entrambe le squadre hanno segnato molto e dobbiamo pensare a segnare ancora - spiega Baraja, la cui squadra arriverà prima nel girone in caso di vittoria -. Sono in forma, resto calmo e penso al bene della squadra".

Pericolo contropiede
Dopo aver perso 3-2 al Mestalla alla seconda giornata, il centrocampista Alberto Zapater conosce i pericoli degli avversari. "Il Valencia è tremendo in contropiede, un'arma che gli permette spesso di vincere fuori casa. Non ha attaccanti potenti, ma sono tutti veloci, l'emblema è David Villa. Dobbiamo restare compatti, chiudere gli spazi e attaccare con intensità, come facciamo sempre quando giochiamo in casa. Per noi e per i tifosi sarà una serata fantastica".