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Genoa grande occasione

La squadra di Gasperini ospita il Valencia: una vittoria significherebbe qualificazione ai sedicesimi. Il tecnico: "Anche se la tensione sarà alta, non potranno mancare attenzione e concentrazione".

Genoa grande occasione
Genoa grande occasione ©Getty Images

E’ una sfida senza appelli, ma Marassi può regalare il clima giusto per trascinare il Genoa CFC all’impresa. La squadra di Gian Piero Gasperini ospita il Valencia CF nella sesta e ultima giornata del Gruppo B di UEFA Europa League, consapevole che una vittoria regalerebbe l’accesso ai sedicesimi. Il tecnico è convinto che i Rossoblù possano centrare questo primo, grande obiettivo.

Al meglio
“Bisognerà giocare al meglio delle nostre possibilità, con corsa, qualità e velocità”, spiega Gasperini nell’affollata conferenza stampa pre-gara, “Dobbiamo vincere, quindi, anche se la tensione sarà alta, non potranno mancare attenzione e concentrazione". Secondo il tecnico, non sarà facile per il Valencia giocare contro uno stadio intero che trascinerà il Genoa: un ko, poi, significherebbe quasi certamente eliminazione per la squadra di Unai Emery. "Abbiamo sempre cercato di essere competitivi sia in Europa sia in campionato”, ricorda, “Abbiamo potuto contare anche sul seguito di migliaia di tifosi che hanno dato un esempio molto positivo", ha dichiarato.

Ottenere il massimo
Gasperini ha chiaro in mente come il Valencia interpreterà la sfida. “E’ una squadra abituata a giocare per ottenere il massimo risultato”, sottolinea, “Farà una partita ad alto livello a Genova perché è molto forte e può contare su un'intera rosa di giocatori di valore”. Il tecnico è convinto che gli spagnoli cambieranno qualcosa rispetto all’incontro del Mestalla, in cui il Genoa disputò “una buona gara” a dispetto delle assenze di Giuseppe Biava, Domenico Criscito e Marco Rossi.

Giocare 90 minuti
Il tecnico rossoblù considera il match del Ferraris la partita dell'anno. “E' molto importante”, osserva, “come lo sono state il derby e altre in campionato, però questa è decisiva e quindi di assoluto valore. Se riusciremo a vincere sarà per noi il raggiungimento di un grande obiettivo. Sarà una gara dura e difficile sin dall'inizio e dovremmo cercare di restare bene in campo fino al 90’".

Pericolo Villa
Alberto Zapater, centrocampista spagnolo del Genoa, indica nella coesione la chiave di volta. “Se saremo uniti non ci saranno problemi", dice convinto. Zapater ha confessato di essersi sentito in questi giorni al telefono con il suo amico David Villa, capocannoniere della Liga e uomo più temuto del Valencia. "Posso dire che è lui il più forte, perchè vuole sempre essere il migliore”, riflette, “Non lo vedo però come avversario perchè è mio amico”.

Genoa da derby
Giuseppe Sculli definisce quella con il Valencia la partita dell’anno. "L'importante è vincerla”, chiarisce l’attaccante, “ci teniamo molto, perchè vale forse più del derby e certamente una stagione intera. E serve un Genoa da derby, aggressivo". Anche Sculli rispetta molto il Valencia. “Una grandissima squadra, fortissima in attacco, ma concede molto”, ammette, “Non so ancora in quale ruolo giocherò, anche se spero  in attacco. L'importante per me è essere in campo comunque e credo che il pubblico di Marassi rappresenterà senz’altro la nostra arma in più”.