Il Genoa limita i danni a Praga

Primo punto in trasferta per il Genoa CFC in UEFA Europa League. Allo stadio Eden, nella quinta giornata del Gruppo B, la squadra di Gian Piero Gasperini pareggia 0-0 contro l’SK Slavia Praha. Per ottenere la qualificazione ai sedicesimi, i Grifoni dovranno assolutamente battere il Valencia CF giovedì 17 dicembre a Marassi. I cechi di Karel Jarolím
sono invece eliminati.

Destino da decidere
Reduci dall’entusiasmante vittoria nel derby della Lanterna, i Grifoni hanno subito a tratti la pressione degli avversari e il punto conquistato non è da disprezzare, visto che è il primo in trasferta dopo le sconfitte contro Valencia e LOSC Lille Métropole. Il risultato consente inoltre alla squadra di essere ancora artefice del suo destino.

Turn-over
Gasperini fa ampio ricorso al turn-over: la formazione che ha sconfitto 3-0 l’UC Sampdoria cambia per otto undicesimi, gli unici confermati sono Giuseppe Biava, Salvatore Bocchetti e Ivan Jurić. Tre novità invece nello Slavia Praga rispetto alla squadra reduce dal 3-1 all’1. FC Brno: a centrocampo sono promossi titolari Tijani Belaid e Vitali Trubila, in attacco c’è Stanislav Vlček e non Zdeněk Šenkeřík ad affiancare Adam Hloušek

Tocco mancato
Il primo pericolo lo crea lo Slavia Praga, che riconquista il pallone e innesca una ripartenza: Hloušek aggira Scarpi, ma sul suo assist Vlček manca il tocco vincente. Il Genoa risponde con una punizione di Alberto Zapater, ma lo spagnolo non riesce a imprimere potenza e Deniss Romanovs blocca sicuro. Ben più nitida l’occasione costruita dai Grifoni al 19’: sul cross di Ivan Jurić, Hernán Crespo per un soffio non riesce a trovare l’incornata del vantaggio.

Crespo pericoloso
E’ ancora l’attaccante argentino a farsi notare. Sul cross di Giandomenico Mesto, travolgente sull’out sinistro, “Valdanito” controlla di destro e calcia a giro di sinistro, costringendo Romanovs a rifugiarsi in calcio d’angolo. Prima della mezzora lo Slavia riesce a passare in vantaggio, ma il gol di Vlček è annullato per fuorigioco. La squadra di Gasperini ci prova di nuovo con Mesto che, servito da Crespo, si accentra e prova il sinistro, con il pallone che sfiora il palo.

Attacchi casalinghi
Al 42’ Scarpi fa buona guardia sul rasoterra di Hloušek, che poco prima dell’intervallo – pescato da Peter Grajciar – impegna ancora il portiere del Genoa; la sfera finisce poi sui piedi di Vlček, che non trova la correzione vincente. La ripresa si apre con una potente conclusione di Trubila, che non inquadra lo specchio della porta.

Traversa dello Slavia
A inizio ripresa, sugli sviluppi di un corner battuto da Jurić, Bocchetti svetta bene di testa ma il portiere ceco si salva in tuffo. Poi Gasperini cambia: fuori Crespo e lo stesso Jurić, dentro Giuseppe Sculli e Domenico Criscito. Ma è la squadra di casa ad andare vicinissa al vantaggio, quattro minuti dopo: Scarpi è disattento sulla punizione di Grajciar, ma il pallone si stampa sulla traversa.

Chance per Floccari
Bocchetti calcia alta una punizione procurata da Criscito, poi il sostituito di Marco Amelia ha un ottimo riflesso sulla bordata al volo di Vlček. Dalla parte opposta Sergio Floccari prova ad andare alla conclusione dopo un bel contropiede, ma Ondřej Čelůstka riesce a chiuderlo all'ingresso in area di rigore.

Pressione finale
Un errore di Francesco Modesto consente a Štěpán Koreš, da poco in campo, di andare alla conclusione, ma Scarpi è sempre reattivo. Mesto lascia il campo a Raffaele Palladino  ma i dieci minuti conclusivi sono tutti dello Slavia che preme per evitare l’eliminazione. Nel recupero i padroni di casa trovano il gol, ma il direttore di gara annulla per la seconda volta per una carica di Marek Suchý sul portiere del Genoa.