El Pistolero fa felici i Lancieri
martedì 3 novembre 2009
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L’attaccante uruguaiano Luis Suárez sta trascinando l’Ajax verso la vetta della Eredivise a suon di gol, ben 16 in 12 gare di campionato disputate, ed è diventato uormai una pedina fondamentale per Martin Jol.
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Con il calcio di rigore trasformato domenica contro il Feyenoord, che fissava il punteggio sul 5-1 per l’AFC Ajax, Luis Suárez ha raggiunto quota 16 gol in campionato, in una stagione che si preannunica da record per il nazionale uruguaiano.
Trasferimento all’Ajax
A impressionare è soprattutto la media gol di Suárez: 16 centri in appena 12 partite. Di questo passo potrebbe insidiare il record di tutti i tempi del torneo olandese che appartiene a Coen Dillen, autore di 43 reti con il PSV Eindhoven nel 1956/57. Dopo una stagione all’FC Groningen nel 2006/07, Suárez è passato in estate all’Ajax per 8 milioni di euro, per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Ryan Babel al Liverpool FC, e nelle prime due stagioni con i Lancieri ha segnato 39 gol in 64 presenze.
Ruoli diversi
Ma l’attaccante uruguaiano non si limita a gonfiare le reti, come dimostrano i sette assist che lo collocano al primo posto anche in questa speciale classifica della Eredivisie. Fulcro della manovra d’attacco dell’Ajax, El Pistolero ha iniziato la stagione al centro fino all’arrivo di Marko Marko Pantelić, salvo poi giocare largo nel 4-3-3 o come seconda punta nel classico 4-4-2.
Capitano
Il suo allenatore, Martin Jol, aveva riconosciuto i meriti di Suárez a inizio stagione affidandogli la fascia di capitano, e non può che rallegrasi del rendimento del numero 16. "Quest’anno sta giocando in maniera straordinaria – ha spiegato Jol, che giovedì con la sua squadra farà visita alla NK Dinamo Zagreb nel Gruppo A -. Rispetto allo scorso anno si è assunto nuove responsabilità e rivolge discorsi ai compagni prima delle partite, da vero capitano”.
Modestia
Le sue prestazioni hanno inevitabilmente attirato l’attenzione di alcuni grandi club, ma per il momento Suárez è più che felice della sua permanenza ad Amsterdam. "L’Ajax non è soltanto Luis Suárez - ha dichiarato l’attaccante, che a suon di gol ha trascinato la squadra a tre punti dalla vetta -. Penso che i miei compagni di squadra vengano spesso sottovalutati. In una squadra ognuno ha i propri compiti, e il mio è quello di segnare e di dare assist. Trovo irrispettose le voci che parlano di un mio trasferimento a gennaio o le analisi secondo cui le speranze di titolo della squadra dipendano dalla mia condizione fisica”.
'Felice'
"Ho già detto molte volte che finirò certamente questa stagione con l’Ajax e che sono disposto a trattare per un prolungamento – ha aggiunto Suárez, sotto contratto fino al 2012 -. Sono felice ad Amsterdam, mi sento a mio agio in questo club e voglio essere importante per l’Ajax”.