Andreolli salva la Roma a Londra
giovedì 22 ottobre 2009
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Fulham FC - AS Roma 1-1
Un gol del difensore consente ai giallorossi di portare via un punto dal Craven Cottage. Inutile, per gli inglesi, il gol di Hangeland nel primo tempo. Menez fallisce un calcio di rigore. Guarda gli highlights.
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Un punto d’oro, arrivato proprio all’ultimo assalto. L’AS Roma, grazie al sigillo di Marco Andreolli al 93’, riesce ad uscire indenne dal Craven Cottage, tana di un Fulham FC ormai convinto di avercela fatta. Nella terza giornata del Gruppo E di UEFA Europa League, i giallorossi ottengono un pareggio importantissimo nell’economia del girone: dopo il vantaggio realizzato nel primo tempo da Brede Hangeland, agli uomini di Claudio Ranieri non era bastato un secondo tempo in costante proiezione offensiva. Le speranze sembravano essersi arenate sull’errore dal dischetto di Jérémy Menez, ma il destro al volo del giovane difensore ha rimesso le cose a posto.
Largo ai giovani
Ranieri, senza capitan Francesco Totti, sceglie Andreolli accanto a Philippe Mexès; il tecnico giallorosso lascia in panchina anche Mirko Vučinić e schiera una coppia d’attacco formata da Stefano Okaka Chuka e Menez, quarantadue anni in due. Roy Hodgson risponde con un 4-4-2 classico, marchio di fabbrica dell’ex tecnico dell’ FC Internazionale Milano: davanti Bobby Zamora e Diomansy Kamara, con quest’ultimo che ha già segnato alla Roma nella stagione 2002/2003 con la maglia del Modena FC. Curioso il duello tra i due fratelli Riise: da una parte il giallorosso John Arne, dall’altra il più giovane Bjørn Helge, alla prima stagione con la maglia dei Cottagers.
Meglio il Fulham
I padroni di casa partono meglio, e dopo 3’ vanno vicini al vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Jonathan Greening conclude con il sinistro, trovando l’ottima opposizione di Doni, alla seconda uscita da titolare dopo l’infortunio al ginocchio. I giallorossi trovano pochi spazi per infilarsi nella difesa inglese e, almeno nel primo quarto d’ora, sono i padroni di casa a produrre le uniche conclusioni degne di nota. Il primo sussulto di marca romanista è un destro potente ma impreciso di Daniele De Rossi al 21’.
Vantaggio inglese
La superiorità del Fulham si concretizza tre minuti più tardi, quando Hangeland salta più in alto di tutti girando di testa un corner calciato da Bjorn Riise ed anticipando in uscita un Doni tutt’altro che irreprensibile. La Roma? Non pervenuta. I giallorossi soffrono terribilmente a centrocampo, e si affidano ad isolate iniziative di Menez e di Stefano Guberti, che sul settore sinistro prova a mettere in difficoltà i diretti avversari. Okaka non riesce ad entrare in partita, ed anche l’atteggiamento del reparto arretrato è troppo permissivo verso gli attaccanti inglesi.
Attacco sterile
Segnali di ripresa si intravedono al 31’, quando John Arne Riise con il sinistro scaraventa un bolide di potenza inaudita verso la porta di Schwarzer, bravissimo a volare e a mettere in angolo. Ma è un fuoco di paglia: il Fulham controlla agevolmente il risultato, sorvegliando a vista una Roma che attacca ma non dà mai l’impressione di poter sfondare.
Doppio cambio
Per invertire la rotta, Ranieri spedisce nella mischia David Pizarro e Simone Perrotta per Matteo Brighi e Okaka. Hodgson risponde con John Pantsil al posto di Paul Konchesky. Passano cento secondi e Guberti prova la conclusione dalla distanza, con il pallone che si alza troppo sopra la traversa di Schwarzer. Inutile, al 7’, il gol di testa di Daniele De Rossi, arrivato con il capitano giallorosso in posizione di fuorigioco, prontamente segnalata dall’assistente dell’arbitro belga Paul Allaerts.
Dentro Vučinić
Fulham vicino al raddoppio al 12’: Zamora parte in contropiede sulla fascia sinistra ma, sul suo cross verso il centro, è fondamentale il recupero di Mèxes che anticipa Kamara solo soletto sul secondo palo. Altro duetto Zamora-Kamara due minuti più avanti: questa volta è bravissimo Doni a chiudere in uscita, con il brasiliano che riscatta parzialmente l’errore da cui è scaturito il gol di Hangeland. Arriva anche il momento di Vučinić, in campo al posto di Rodrigo Taddei.
Menez spreca
Il montenegrino al 27’ spaventa Schwarzer, bravo a difendersi con i pugni; sul proseguimento dell’azione, poi, De Rossi alza troppo la mira dal limite. Per sfruttare gli spazi in contropiede, Hodgson richiama in panchina Riise, per inserire l’irlandese Damien Duff. Un Riise abbandona il campo, l’altro si guadagna un calcio di rigore: John Arne entra in area e, al momento di concludere a rete, viene messo a terra da Stephen Kelly, che nell’occasione viene anche espulso. Ma a salvare i Cottagers ci pensa Schwarzer, che respinge il tentativo dagli undici metri di Menez.
Andreolli risolve
Nel finale, ancora Riise pericoloso su un cross da destra di Pizarro: il pallone colpito di controbalzo dal norvegese passa non lontano dal palo. Al 93’ il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pizarro, il destro al volo di Andreolli da posizione defilata sbatte sulla traversa e si insacca alle spalle di un incredulo Schwarzer, per la gioia incontenibile del giovane difensore. Finisce 1-1: per quello che si è visto in campo, soprattutto nella ripresa, è giusto così.