Spalletti sorpreso dalla Roma
giovedì 30 luglio 2009
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I Giallorossi, in svantaggio dopo il primo tempo, si sono imposti 3-1. Il tecnico: “I giocatori si sono sacrificati con volontà”. Elogi anche per il pubblico, Vučinić dedica il gol alla sorella Tamara.
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Una reazione che ha sorpreso anche Luciano Spalletti. Nel suo esordio nella nuova UEFA Europa League, nell’andata del terzo turno preliminare, l’AS Roma è andata sotto contro un KAA Gent più avanti nella preparazione ma – trascinata da Francesco Totti – ha saputo riprendersi e imporsi 3-1. Dopo il successo dell’Olimpico, il tecnico dei Giallorossi ha speso parole di elogio per la sua squadra ma anche per il pubblico, accorso numeroso allo stadio malgrado un caldo asfissiante.
Pubblico fantastico
“I ragazzi mi hanno sorpreso per la reazione che hanno avuto nel secondo tempo, non era facile con questo caldo”, ha sottolineato Spalletti nel dopo-gara, “E' stata una reazione fatta di grande volontà e poi il sostegno di questo grande pubblico: sono fantastici e sono tantissimi, anche oggi, è una cosa imbarazzante vedere tutta questa partecipazione”.
Complicata e dura
“Sapevo che sarebbe stata così complicata e dura, poi lo è stato ancora di più: avevano una difesa insolita e poi sono stati bravi a capitalizzare con un gol la prima occasione”, ha riconosciuto il tecnico, “Quando accade questo le cose si complicano, ancora non abbiamo il ritmo e non potevamo tenere la condizione. Comunque i ragazzi poi mi hanno aiutato”. La chiave di volta è stata la disponibilità al sacrificio dei Giallorossi. “Eravamo un po’ lenti, loro riuscivano a mettersi davanti l’area e poi era difficile anche se noi ci chiamiamo Roma”, ha ricordato l’allenatore, “Occorrono bravura e qualità, oltre che la condizione. I giocatori si sono sacrificati con volontà, hanno messo qualità che forse nemmeno hanno ancora nelle gambe”.
Taddei
Soddisfatto anche Rodrigo Taddei. “Mi sento bene, tutto il gruppo è in buone condizioni – ha spiegato l’esterno brasiliano – Abbiamo dimostrato nel secondo tempo quella che è la Roma. L’anno scorso non ho fatto una buona preparazione, ho sofferto tantissimo tutta la stagione. Questa invece l’ho iniziata con il piede giusto. Nel secondo tempo abbiamo evidenziato sicurezza, ma anche nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni. Nella ripresa ci siamo sbloccati e siamo riusciti a vincere”.
Vučinić
Il sigillo di Mirko Vučinić ha chiuso i discorsi. “Un gol importante la squadra”, ha dichiarato l’attaccante montenegrino, “speriamo di entrare in campo giovedì prossimo in Belgio con lo spirito di oggi”. Dedica speciale per la prodezza a 5’ dalla fine. “Dopo il 3-1 ho mostrato alla telecamera lo scarpino con impresso il nome di mia sorella (Tamara), che dopodomani compie gli anni, il gol è per lei. E’ importante lo spirito che abbiamo messo oggi, ma non so dove possiamo arrivare: è difficile dirlo nel calcio. La cosa importante è che noi ce la mettiamo tutta”.