2008/09: la prima volta dell'Ucraina
mercoledì 20 maggio 2009
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Lo Shakhtar Donetsk si è aggiudicato la 38esima e ultima edizione della Coppa UEFA prima del passaggio alla UEFA Europa League, regalando il primo trofeo all'Ucraina dopo l'indipendenza.
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FC Shakhtar Donetsk - Werder Bremen 2-1 (d.t.s.)
(Luiz Adriano 25’, Jadson 97’; Naldo 35’)
Şükrü Saracoğlu Stadium, Istanbul
La presenza di FC Shakhtar Donetsk e Werder Bremen a Istanbul significava che un nuovo club, il 25esimo, si sarebbe aggiudicato la 38esima edizione della finale di Coppa UEFA, l'ultima prima del passaggio alla UEFA Europa League.
Scontro a lieto fine
Allo stadio Şükrü Saracoğlu di Istanbul, lo Shakhtar ha fatto valere il proprio tasso tecnico e la solidità difensiva contro un Werder privo del suo asso Diego. Il passaggio filtrante di Răzvan Raţ era diretto probabilmente a Ilsinho, ma la corsa del numero 11 dello Shakhtar si infrange contro l’arbitro Luis Medina Cantalejo, e allora ne approfitta Luiz Adriano, in agguato, per battere con un morbido tocco sotto Tim Wiese in uscita. Il Werder pareggia prima dell’intervallo con una punizione di Naldo, potente ma centrale, che il portiere Andriy Pyatov respinge nella propria porta.
Gol partita di Jadson
Nella ripresa non si registrano altri gol, e allora tocca a Jadson indossare i panni del protagonista quando al 7’ del primo tempo supplementare gira in rete un cross basso di Darijo Srna, regalando il primo titolo a un club ucraino dopo l'indipendenza. "È fantastico vincere il primo trofeo – ha dichiarato il tecnico rumeno Mircea Lucescu, vincitore della Supercoppa UEFA con il Galatasaray AŞ nel 2000 -. Siamo tutti molto soddisfatti e felici, ma adesso vogliamo fare qualcosa di buono anche in Champions League".
Sorprese della fase a gironi
Entrambi i club avevano iniziato la stagione in UEFA Champions League, mentre nella fase a gironi della Coppa UEFA si erano messi in luce il PFC CSKA Moskva, unica squadra a punteggio pieno nelle quattro partite, e i poco noti ucraini dell’FC Metalist Kharkiv, capaci di eliminare il Beşiktaş JK nel primo turno, di battere Olympiacos CFP, Galatasaray e SL Benfica nella fase a gironi, quindi di eliminare l’UC Sampdoria prima di arrenderesi all’FC Dynamo Kyiv negli ottavi di finale.
Milan eliminato
Approdato in Coppa UEFA direttamente nei sedicesimi, il Werder elimina subito l’AC Milan grazie alla regola dei gol segnati in trasferta (1-1 in casa e 2-2 in trasferta). I successi contro AS Saint-Etienne, Udinese Calcio e, in semifinale, contro i connazionali dell’Hamburger SV, spianano al Werder le porte della finale in Turchia.
Vittime illustri
Altrettanto illustri sono i nomi che compongono la lista di vittime dello Shakhtar: Tottenham Hotspur FC nei sedicesimi, CSKA (e il capocannoniere del torneo Vágner Love, 10 gol) negli ottavi, Olympique de Marseille nei quarti e Dinamo Kiev in semifinale, con un gol allo scadere di Ilsinho per il 3-2 complessivo.