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Il piccoletto dei quartieri alti

Con i suoi 169cm di altezza, Piotr Trochowski non è abituato a decidere partite con i colpi di testa. Il centrocampista dell'Amburgo c'è però riuscito contro il Werder Brema. "Non segnavo di testa dalle giovanili".

Il piccoletto dei quartieri alti
Il piccoletto dei quartieri alti ©Getty Images

Piotr Trochowski, giocatore dell’Hamburger SV, ha accolto con un’espressione di stupore e gioia il gol di testa con il quale ha deciso la semifinale d’andata di Coppa UEFA contro il Werder Bremen al Weserstadion.

Piacevole sorpresa
Il colpo di testa non è infatti la specialità del nazionale tedesco, appena 169 cm di altezza. Tanto meglio, allora, se la prodezza, su cross di Guy Demel al 28’, ha messo l’Amburgo in una posizione privilegiata in vista del ritorno. "Non segnavo di testa dalle giovanili”, ha scherzato.

Wiese decisivo
Il sorriso di Trochowski, 25 anni, spiega l’ottima prestazione dell’Amburgo. La formazione di Martin Jol avrebbe potuto vincere con uno scarto più ampio se non avesse trovato Tim Wiese in vena di miracoli. Il portiere del Werder si è salvato due volte su Ivica Olić lanciato a rete, e Trochowski si rammarica per gli errori pensando al ritorno. 

‘'Occasioni mancate'
"Abbiamo fatto girare bene la palla, ma avremmo dovuto segnare uno-due gol in più. Abbiamo avuto diverse occasioni in contropiede e non le abbiamo sapute sfruttare. Il Werder è un’ottima squadra, e per raggiungere la finale dovremo giocare altrettanto bene fra una settimana”.

Pericolo Werder 
Malgrado la qualificazione sia ancora tutta da decidere, l’Amburgo ha risposto all’eliminazione in Coppa di Germania della scorsa settimana per mano del Werder. Il ciclo di quattro sfide ravvicinate si concluderà il 10 maggio in occasione dell’ultima giornata di Bundesliga. Trochowski è soddisfatto per i miglioramenti esibiti dall’Amburgo rispetto a mercoledì scorso. "Abbiamo giocato un primo tempo migliore, ma il Werder resta una squadra temibile a centrocampo, dove fa girare la palla molto rapidamente, e in attacco, con attaccanti forti nel gioco aereo come Pizarro e Almeida".

Esame Hertha
Prima del ritorno, l’Amburgo ospiterà domenica l’Hertha BSC Berlin in una sfida decisiva per l’assegnazione del titolo. Quinto ma ad appena tre punti dalla capolista VfL Wolfsburg, l’Amburgo ha nel mirino un titolo che manca dal 1983. "Abbiamo una gara difficile contro l’Hertha, ma l’inaspettata sconfitta del Wolfsburg contro il Cottbus ha riaperto i giochi”.

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