Sabljić mantiene la calma

Con un posto in finale di Coppa UEFA Cup in palio contro l'FC Shakhtar Donetsk, Goran Sabljić ha ripetuto che l'FC Dynamo Kyiv deve affrontare questa sfida esattamente come farà in campionato e in Coppa d'Ucraina.

Duopolio
Dynamo e Shakhtar rappresentano un duopolio incontrastato in Ucraina. Anche se l'SC Tavriya Simferopol ha vinto il primo campionato nel 1992, il trofeo da allora è andato solo a Kiev o Donetsk. I due club hanno occupato le prime due posizioni della classifica – esattamente come in questo momento – negli ultimi 12 anni e secondo Sablić affrontarsi in Europa non sarà diverso. "Lo Shakhtar è sempre lo Shakhtar, indipendentemente da dove li affrontiamo", ha detto il difensore centrale. "Non importa che sia campionato, coppa nazionale o Coppa UEFA, sono sempre la stessa squadra".

'Partita d'Oro' 
Mentre il club capitolino è in vantaggio per quanto riguarda gli scontri diretti e i trofei, lo Shakhtar si è dato da fare negli ultimi anni. La Dynamo ha 12 punti in più in campionato in questo momento ma ha perso in trasferta contro lo Shakhtar a novembre, e farà di tutto per dimenticare la cosiddetta 'Partita d'Oro' tra i due club al temine della stagione 2005/06 - le due squadre erano finite a pari punti e il gol nei supplementari di Julius Aghahowa aveva regalato la vittoria per 2-1 e il titolo allo Shakhtar.

Posta in palio
"Siamo determinati a giocare al meglio, per dimostrare il nostro valore", ha detto il 29enne Sabljić, che si sta rifacendo del tempo perso alla Dynamo dopo aver passato l'ultima stagione in prestito all'HNK Hajduk Split. La Dynamo ha bisogno di quattro punti nelle ultime cinque giornate per vincere il campionato, e l'ultima partita sarà contro lo Shakhtar, avversaria anche in semfinale di Coppa d'Ucraina. "Questa è la semifinale di Coppa UEFA; è molto importante e la posta in palio è alta. Giochiamo in casa l'andata e sarà importantissimo vincere, ma se non ci riusciremo dobbiamo almeno evitare di prendere gol".