Srna suona la carica
mercoledì 29 aprile 2009
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Con "un nuovo capitolo della storia del calcio ucraino che verrà scrtto sotto i nostri occhi", il capitano dello Shakhtar Donetsk ha detto i suoi compagni che è arrivata l'ora di dare il massimo.
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Con "un nuovo capitolo della storia del calcio ucraino che verrà scrtto sotto i nostri occhi", il capitano dell'FC Shakhtar Donetsk Darijo Srna ha detto i suoi compagni che è arrivata l'ora di dare il massimo.
Tensione e impegno
Prima d'ora nessuna squadra ucraina era arrivata fino ai quarti di Coppa UEFA ma in questa stagione si sono rifatte del tempo perso. L'FC Dynamo Kyiv ha eliminato l'FC Metalist Kharkiv ed è arrivato fino alle semifinali come lo Shakhtar - ora l'ex stato sovietico è certo di avere una rappresentante nella finale di Istanbul. "I derby ucraini sono sempre speciali ma ora lo è anche di più dato che si tratta di una semifinale di Coppa UEFA", ha detto Srna. "La tensione e l'impegno saranno ancora maggiori rispetto al campionato".
Attenzione in difesa
Solo la scorsa estate, quando il Liverpool FC si era interessato a lui, Srna aveva dimostrato il suo impegno per la causa ucraina, dicendo di voler "vincere qualcosa di importante con lo Shakhtar". Forse non dovrà aspettare molto, anche se la Dynamo non è certo un avversario semplice da battere. La squadra di Kiev è stata a tratti irresistibile in questa stagione, e il suo punto di forza è evidente: ha segnato ben 61 gol in campionato; lo Shakhtar, secondo come gol realizzati, è a 38. "La mia sperazna per la partita a Kiev è che lo Shakhtar segni senza subire gol. Non dobbiamo prendere gol", ha sottolineato Srna. "Ci piace molto attaccare ma siamo anche forti in difesa, e non subiamo molto - dobbiamo assicurarci che gli attaccanti della Dynamo non abbiano possibilità".
Lucescu soddisfatto
Questa è stata una stagione da ricordare per il 26enne, che ha beneficiato della decisione dell'allenatore Mircea Lucescu di ridurre la rotazione, trovando una continuità invidiabile. "Una volta stavo decidendo se farlo giocare o meno e Srna mi ha detto, senza mezzi termini, che voleva giocare", ha raccontato Lucescu. "La sua presenza sul campo unisce la squadra. E' un vero capitano". Come ogni buon capitano che non abbandona la propria nave, Srna potrbbe presto avere il suo premio.