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L'Amburgo resiste alla carica del City

Manchester City FC - Hamburger SV 2-1 (and. 1-3)
Elano centra due volte la traversa e la rimonta dei padroni di casa non basta ad impedire una semifinale tutta tedesca.

La festa dei giocatori dell'Amburgo
La festa dei giocatori dell'Amburgo ©Getty Images

Nella serata che ha visto i tifosi del Manchester City FC rinverdire la tradizione di portare banane di plastica allo stadio, le speranze di qualificazione del club inglese si sono infrante contro l’ Hamburger SV, in un quarto di finale denso di emozioni.

Serie di vittorie
In vantaggio per 3-1 dopo l’andata della settimana scorsa, la squadra in lotta per il titolo di Bundesliga sblocca il risultato con José Paolo Guerrero, poi si oppone fieramente alla pressione che segue i gol del City, opera di Elano e Felipe Caicedo. La vittoria con un complessivo 4-3, che porta a una semifinale tutta tedesca con il Werder Bremen, conferma i precedenti positivi dell’allenatore Martin Jol contro i padroni di casa. Jol era infatti uscito vincitore da tutti i sette precedenti incontri contro il City.

Primo gol
La bizzarria delle banane gonfiabili che i tifosi del City avevano introdotto nel 1988 nel calcio inglese è stato riproposta con entusiasmo ed accompagnata dalle frenetiche offensive del City. Nelle prime fasi Pablo Zabaleta serve Micah Richards, il quale perde il controllo della sfera proprio quando si trova solo davanti al portiere dell’Amburgo Frank Rost. Gli uomini di Jol, comunque, non si scompongono. Un tiro di Ivica Olić attraversa lo specchio della porta, un tentativo che anticipa il gol di Guerrero. Il No.9 rende merito alla scelta di mandarlo in campo al posto di Mladen Petrić concludendo alle spalle del portiere Shay Given, dopo che Olić aveva prolungato un cross di Jonathan Pitroipa.

Pareggio
Intorno al 15’, tuttavia, il City vede accendersi qualche speranza. L’arbitro concede un rigore dopo che un centro di Elano viene fermato da Piotr Trochowski, e il brasiliano trasforma con freddezza dal dischetto. L’entrata in scivolata di Vincent Kompany sull’ex compagno di squadra nell’Amburgo David Jarolím fa capire quale sia la tensione in una serata piuttosto fredda.

Occasioni fallite
Il City da l’impressione di poter segnare ancora e il tiro al volo di Stephen Ireland si spegne sull’esterno della rete. Sull’altro versante Piotr Trochowski impensierisce Given sia di testa che con i piedi. Un altro talento, Robinho, semina il panico prima di mandare la sfera al centro dove Caicedo indirizza sul corpo di Rost. Anche l’esterno sinistro difensivo del City Wayne Bridge si porta in avanti e si rende pericoloso. L’occasione migliore, comunque, capita ad Elano che, al 42’, sfiora la traversa su punizione.

Il City in vantaggio
Nella ripresa il City si ripresenta a gran ritmo, ma una discesa di Jerome Boateng ristabilisce un po’ di equilibrio. Le occasioni si ripetono su entrambi i fronti. Quando il terzino sinistro Marcell Jansen fallisce il rinvio, Ireland serve Caicedo. L’unica punta del City si fa largo tra i difensori centrali dell’Amburgo e conclude alle spalle di Rost. Su un altro calcio piazzato Elano ritrova la traversa e Caicedo manda alto da buona posizione. Lo scambio tra Zabaleta e Robinho produce un’altra ottima occasione. Adesso il vento soffia dalla parte degli inglesi e l’Amburgo traballa.

Finale ad alta tensione
In qualche modo la squadra tedesca resiste. Quando si entra negli ultimi 15’, con i tedeschi a corto di fiato, Dennis Aogo costringe al fallo Richard Dunne e per il capitano dei padroni di casa arriva il secondo giallo. Olić potrebbe chiudere il discorso, poi Richards spreca un’opportunità altrettanto favorevole. Il City ci prova fino all’ultimo, ma è l’Amburgo a festeggiare al fischio finale, tra il disappunto dei tifosi locali.