Felipe all'attacco ma senza frenesie

Il capitano dell'Udinese Calcio, Felipe, ha avvisato i suoi compagni di squadra di non gettarsi avanti con frenesia nel tentativo di rimonta contro il Werder Bremen in occasione del ritorno dei quarti di finale di Coppa UEFA. "Se restiamo calmi, i gol arriveranno".

Frustrazione
Felipe è rimasto deluso dalle occasioni sprecate nel corso della sconfitta per 3-1 in Germania, ma resta ottimista. "Alla fine siamo riusciti almeno a segnare un gol. Rimontare tre gol sarebbe stata una missione quasi impossibile E' un peccato aver sprecato tanti gol, ma speriamo che quello che abbiamo segnato risulterà decisivo".

Con calma
A 24 anni, Felipe è un giovane capitano, ma la tranquillità e la capacità di leggere il gioco lo fanno sembrare più maturo rispetto alla sua età. Il brasiliano non vuole vedere arrembaggi sconsiderati. "Dobbiamo stare attenti a non riversarci tutti all'attacco con frenesia - ha detto -. Dobbiamo attaccare, ma farlo in modo organizzato. Se saremo 1-0 a poco dalla fine allora potremo rischiare il tutto per tutto. Se giochiamo come sappiamo i gol arriveranno. Dobbiamo giocare con calma e alla nostra maniera".

Werder migliorato
Insieme a Christian Obodo, Felipe è l'unico giocatore dell'Udinese ad aver già affrontato il Werder in UEFA Champions League tre stagioni fa. "Questo Werder è più forte di quello di tre anni fa. Avevano un grande giocatore come Miroslav Klose in attacco. Ma questa squadra ha più qualità in generale. Il centrocampo è fortissimo".

Pericolo Diego
Il faro è Diego, desiderato da molti in Italia ma in dubbio per un problema muscolare. “Conosco Diego perché ci ho giocato insieme con la nazionale brasiliana Under 17. Credo che possa tranquillamente giocare nella Selecão e nel calcio italiano. E' forte, ha grande tecnica, usa entrambi i piedi e ha un gran tiro. Ha tutto. E' semplicemente completo e ovviamente spero che non giochi. Se invece ci sarà, toccherà a [Gaetano] D'Agostino tenerlo d'occhio".