L’Udinese tra le grandi per restarci
venerdì 20 marzo 2009
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Dopo la sconfitta contro lo Zenit, valsa la qualificazione ai quarti, i giocatori friulani si godono il traguardo raggiunto. Pepe: “Siamo orgogliosi”; Quagliarella: “Ora vogliamo arrivare fino in fondo”
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Nella storia. Con una prestazione di sacrificio, l’Udinese Calcio ha limitato i danni in casa dell’FC Zenit St. Petersburg e ha conquistato la sua prima qualificazione ai quarti di finale di Coppa UEFA. Un traguardo ancora più significativo perché ottenuto proprio in casa dei detentori del titolo. Dopo le fatiche del Petrovsky, i giocatori di Pasquale Marino – in tribuna infreddolito per via della squalifica – si godono la qualificazione in attesa del sorteggio.
Orgogliosi
“Siamo orgogliosi di questo risultato per la società e per tutta la città di Udine”, spiega Simone Pepe, “Dedico tutto questo ai miei compagni di squadra, perché tutti insieme abbiamo lottato per ottenere questa qualificazione”. Non sta nella pelle nemmeno Fabio Quagliarella. “E’ davvero bellissimo aver conquistato l’accesso ai quarti ed essere riusciti a entrare nella storia bianconera”, l’analisi dell’attaccante napoletano, bomber della squadra nel torneo con 5 reti, “Questo era ciò che volevamo, ora vogliamo arrivare in fondo…ce la metteremo tutta”.
Advocaat
Le credenziali dell’Udinese sembrano convincere anche Dick Advocaat, tecnico dello Zenit eliminato. “Penso che abbiamo disputato un ottimo match, specie in fase difensiva”, riconosce l’allenatore l’olandese, “Se l’Udinese può arrivare in finale? Perché no… Ha ottimi giocatori e lo ha dimostrato oggi, quindi credo possa anche puntare alla finale, non è impossibile”. Soddisfatto anche Gaetano D’Agostino, che a centrocampo ha preso per mano la squadra: “Possiamo solo essere contenti di aver compiuto l'impresa contro i campioni in carica dello Zenit. Questo è un motivo di grande soddisfazione”. Ma i friulani non vogliono fermarsi…