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Ancelotti ha le mani (quasi) vuote

Fuori dalla Coppa Italia, eliminato dal Werder in Coppa UEFA, a undici lunghezze dall'Inter in campionato, al Milan rimane solo un obiettivo: "Speriamo di fare la Champions il prossimo anno", ha detto Ancelotti.

Ancelotti ha le mani (quasi) vuote
Ancelotti ha le mani (quasi) vuote ©Getty Images

Il Milan dice definitivamente addio al sogno di mettere in bacheca l'unico trofeo che mancava in via Turati dopo l'eliminazione dalla Coppa UEFA per mano del Werder Bremen: fuori dalla Coppa Italia, a undici punti dalla capolista FC Internazionale Milano in campionato, e dato l'addio all'Europa, ai Rossoneri rimane come obiettivo solo la conquista di un posto per entrare nella prossima UEFA Champions League: "Dobbiamo cercare di fare le cose meglio", ha detto Carlo Ancelotti. "Dobbiamo fare uscire la squadra velocemente da questo periodo negativo".

Onore ai vincitori
L'allenatore del Milan, nella serata in cui il Werder è riuscito a recuperare il doppio vantaggio rossonero eliminando i padroni di casa ai sedicesimi di finale, ha analizzato lucidamente e senza benevolenza la prestazione dei suoi: "Dal primo all'ultimo minuto il Werder ha avuto il possesso del gioco e, al di là del risultato e dell'eliminazione, è questa è la cosa che dispiace di più", ha ammesso il tecnico di Reggiolo. "Ci sono state le stesse difficoltà nei due tempi, loro arrivavano facilmente al tiro, avevano più ritmo di noi".

Problema centimetri
Al di là degli infortuni, o di una condizione fisica e mentale non al meglio, il Milan era comunque riuscito a portarsi sul 2-0 grazie al rigore trasformato da Andrea Pirlo e al gol magistrale del brasiliano Pato, sempre più necessario per la squadra al momento terza in Serie A. Poi, nel secondo tempo è arrivata la doppietta di Claudio Pizarro: due gol di testa e la conferma di un problema che i Rossoneri si portano dietro da troppo tempo - il gioco aereo per la squadra di Ancelotti è un vero e proprio tallone d'Achille. "A noi sicuramente mancano centrimetri", ha spiegato Ancelotti, che però non dà la colpa solo all'altezza dei suoi. "In tante occasioni manca attenzione anche, è vero, ma stasera loro erano anche più alti di noi".

Valutazioni severe
Ora la posizione di Ancelotti, le cui scelte sono state di recente fischiate dai tifosi a San Siro, sembra traballare. Ma l'ultima parola non è ancora stata detta: "La stagione è ancora lunga, abbiamo ancora un obiettivo importante da giocarci e abbiamo il tempo per cambiare le cose", ha detto l'ex allenatore di Parma FC e Juventus. "Magari alla fine non sarà stata una stagione positiva ma speriamo che almeno ci permetta di entrare in Champions League il prossimo anno; è presto per parlare di stagione fallimentare. Certo andare avanti in Europa era un obiettivo, ed è deludente averlo mancato".