Pato non basta, il Milan saluta l'Europa

L'AC Milan viene eliminato ai sedicesimi di Coppa UEFA dopo essersi fatto recuperare due gol dal Werder Bremen - il 2-2, dopo l'1-1 dell'andata, condanna i Rossoneri. Andrea Pirlo sblocca su rigore e una magia di Pato illude i tifosi di San Siro ma nella ripresa la doppietta di Claudio Pizarro qualifica i tedeschi.

Inzaghi per il gol
Senza Kakà e Ronaldinho Carlo Ancelotti si affida in attacco a Pato e a Filippo Inzaghi, che insegue Raúl González per la vetta della classifica dei marcatori in competizioni UEFA per club. A centrocampo la fantasia di David Beckham e Clarence Seedorf oltre ad Andrea Pirlo e Massimo Ambrosini. In difesa Giuseppe Favalli viene preferito a Marek Jankulovski e in porta, come sempre in Coppa UEFA, c'è il brasiliano Dida.

Pressione Werder
I tedeschi non soffrono l'ambiente di San Siro e dimostrano di volere la vittoria in casa del Milan. E' di Diego - autore della rete del Werder all'andata - la prima vera occasione del match, ma Dida si fa trovare pronto sul tiro dalla distanza. Poco dopo è Claudio Pizarro a farsi pericoloso con un sinistro troppo poco potente per impensierire il portiere brasiliano del Milan. E' comunque la squadra di Thomas Schaaf a tenere il pallino del gioco.

Pirlo sblocca, Pato incanta
Al 25' l'episodio che sblocca la partita a favore dei Rossoneri: Beckham calcia una punizione dalla sinistra e Torsten Frings, schierato in barriera, blocca la palla di mano in area - rigore per il Milan trasformato due minuti dopo dallo 'specialista' Andrea Pirlo. Il Werder cerca di rispondere ma è il Milan, ancora una volta, a trovare la rete, questa volta con un gran gol di Pato al 33': il brasiliano riceve palla sulla sinistra, si aaccentra e da fuori area fa partire un bolide di destro che si insacca sotto la traversa dove Christian Vander non può arrivare. Il Werder si rende pericoloso prima dell'intervallo con Hugo Almeida prima di testa poi di sinistro, e Alexandros Tziolis, ma il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio rossonero.

Il Werder non si arrende
Formazioni confermate nella ripresa, che inizia come il primo tempo con il Werder aggressivo alla ricerca del gol. Al 54' Seedorf è costretto a lasciare il campo malconcio, al suo posto Mathieu Flamini. Quasi da centrocampo Pato prova a sorprendere Vander, fuori dai pali, ma la magia del brasiliano non impensierisce il portiere di riserva del Werder, che sostituisce l'infortunato Tim Wiese. Inzaghi dovrà rimandare la rincorsa su Raúl, al suo posto si rivede Andriy Shevchenko.

Doppio Pizarro
Al 68' l'osservato speciale Diego conquista una punizione e la batte magistralmente: la palla finisce sulla testa di Pizzarro che deve solo ribadire in rete. La partita si riapre ma il Milan non cambia ritmo e l'autore del gol tedesco prima si rende pericoloso con un destro poi trova il pareggio: Sebastian Boenisch mette in mezzo e Pizarro di testa supera Dida al 78'. Con questo risultato la squadra di Brema sarebbe qualificata ma non smette di proporsi in avanti. Anche il Milan si rende pericoloso all'84' con Flamini che però non azzecca il cross per Pato, ben posizionato. Allo scadere anche Dida si porta in avanti per un calcio d'angolo ma la partita si chiude sul 2-2 e ora sarà il Werder a vedersela con l'AS Saint-Etienne, che ha eliminato l'Olympiacos CFP.