Ancelotti fa due calcoli e si accontenta

Dopo il pareggio ottenuto contro il Werder Bremen nell'andata dei sedicesimi di Coppa UEFA, l'allenatore dell'AC Milan Carlo Ancelotti ha dimostrato più soddisfazione per il buon primo tempo che delusione per il pareggio agguantato da Diego a soli sei minuti dal termine: "Per me questo è un buon risultato", ha detto.

Precedenti illustri
Il tecnico di Reggiolo, reduce dalla sconfitta per 2-1 di domenica sera nel derby contro l'FC Internazionale Milano, ha anche approfittato dell'occasione per ricordare un precedente non piacevole per l'altra metà di Milano: "Questa era una trasferta difficile, molte squadre ci hanno lasciato la pelle qui", ha detto al termine della partita giocata al Weserstadion. "Ad esempio l'Inter ha perso qui, il Werder è una squadra davvero forte in casa". Solo due mesi fa, infatti, i Nerazzurri avevano perso per 2-1 contro i tedeschi nell'ultima gara del Gruppo B di UEFA Champions League dovendosi così accontentare del secondo posto nel raggruppamento.

Problema fisico
Se nel primo tempo i Rossoneri hanno mostrato buon gioco, nella ripresa i tedeschi hanno avuto la meglio sul piano del possesso e delle azioni da gol: "Dopo il nostro vantaggio loro dovevano pareggiare e hanno spinto di più, noi non avevamo la lucidità del primo tempo per ripartire", ha spiegato Ancelotti. "Non so con Pato e Kakà cosa sarebbe successo ma sono soddisfatto del risultato. Abbiamo preso un palo a testa, il risultato a noi va bene considerata la difficoltà della trasferta, il momento e l'assenza di giocatori importanti". Il rendimento inferiore del Milan nel secondo tempo è anche dipeso dalla maggiore freschezza fisica degli avversari: "Sicuramente il Brema l'ha messa molto sul piano fisico nel secondo tempo e noi abbiamo sofferto, comunque abbiamo fatto una buona partita", ha sottolineato.

Problemi in difesa
Alla fine dei conti il Milan non può lamentarsi, e il gol in trasferta potrebbe qualificare i Rossoneri per gli ottavi anche con uno 0-0. "Mi aspetto la stessa squadra, loro anche al ritorno, in trasferta, giocheranno nello stesso modo", ha detto Ancelotti. "Il Werder è sempre una squadra temibile, anche se a volte in difesa mostrano delle lacune". A San Siro giovedì 26 febbraio, però, anche il Milan dovrà stare attento a qualche lacuna difensiva mostrata nelle ultime partite se vorrà conquistare gli ottavi di Coppa UEFA.