Gourcuff ha ritrovato se stesso
lunedì 5 gennaio 2009
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Dopo una parentesi anonima al Milan, il centrocampista della nazionale francese è stato una rivelazione positiva in questa stagione al Bordeaux, dimostrando il suo valore anche in UEFA Champions League.
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Anche se Zinédine Zidane ha appeso gli scarpini al chiodo solo due anni e mezzo fa, sono già stati molti i giocatori definiti dalla critica come i suoi eredi; parecchi, però, non sono stati all'altezza delle aspettative. Non è il caso del centrocampista dell'FC Girondins de Bordeaux Yoann Gourcuff che sembra avere la stoffa giusta per restare a lungo sulla cresta dell'onda, come ha dimostrato questa stagione in UEFA Champions League dopo una parentesi deludente in Italia.
'Sono felice'
La stellina francese di 22 anni è tornata sulla bocca di tutti dopo due anni anonimi all'AC Milan, dove Carlo Ancelotti lo ha schierato titolare in campionato in solo 13 occasioni. D'altronde davanti a lui c'erano giocatori del calibro di Kaká, Clarence Seedorf e Andrea Pirlo. Ceduto in prestito con diritto di riscatto al Bordeaux in estate, Gourcuff avrebbe potuto portare con sé i dubbi che lo hanno circondado in casa rossonera, e invece il giocatore ha mostrato più saggezza dei suoi coetanei e ha preso l'avventura francese come un nuovo inizio. "Sono ancora molto giovane, posso migliorare ancora tanto e penso che il modo migliore per migliorare sia trovare la continuità, giocare tante partite di fila", ha spiegato l'ex enfant prodige dello Stade Rennais FC. "Da quando sono tornato in Francia, sto giocando molto di più e ho avuto l'occasione di giocare ogni tre giorni. Sono felice, riesco a sentire la fiducia dei miei compagni di squadra".
Fiducia ritrovata
Anche il Bordeaux è felice, e il talentuoso rifinitore ha ripagato con tre gol e quattro assist in 17 partite di Ligue 1 giocate finora - oltre a due reti nella fase a gironi di UEFA Champions League. "Sta andando molto bene", ha spiegato Gourcuff, il cui padre Christian allena i rivali di Ligue 1 dell'FC Lorient. "Sono riuscito a giocare delle belle partite. Negli ultimi mesi ho sentito di nuovo la fiducia in me stesso e questo è molto importante. Quando un giocatore sente la fiducia può sfruttare al massimo le sue potenzialità".
Titolare nella Francia
Di certo trovare un posto da titolare nella nazionale francese deve aver aiutato Gourcuff, a segno con un tiro dai 35 metri contro la Romania. Da quando ha debuttato contro la Svezia ad agosto ha giocato sei partite e ha portato una boccata d'ossigeno alla nazionale sollevando inevitabili paragoni con una leggenda vivente del Bordeaux, Zidane. "Cerco di non dare peso a queste cose", ha detto. "Ognuno ha il suo stile e anche se ci sono delle somiglianze, specialmente nel modo di muoverci, siamo diversi sul campo".
Ricordi di Milano
Nonostante non abbia trovato molto spazio in Italia Gourcuff è convinto che l'esperienza in rossonero lo abbia aiutato a maturare come persona. "Intimidisce arrivare al Milan", ha spiegato. "E' un mondo completamente diverso. Stare nello spogliatoio con [Paolo] Maldini, Kaká, [Gennaro] Gattuso, Pirlo, tutti questi giocatori – fa quasi impressione. All'inizio sono restato un po' in disparte, poi mi sono abituato a stare con quei giocatori e alla fine ti rendi conto che sono solo persone normali con le quali puoi parlare e passare del tempo insieme". Gourcuff potrebbe restare in Francia se il Bordeaux versasse 15 milioni di euro al Milan. "Vedremo cosa succederà", ha detto. "Per me la cosa più importante è divertirmi con i miei compagni, credo sia troppo presto per parlare di futuro. Al momento io mi sto divertendo qui, alla fine della stagione vedremo".