Una sconfitta indolore per l’Udinese

L’Udinese perde 2-0 in casa del NEC Nijmegen nella quinta e ultima giornata della fase a gironi di Coppa UEFA ma accede lo stesso ai sedicesimi come prima del gruppo D. Allo stadio De Goffert, i friulani confermano il loro momento di crisi (un punto nelle ultime sei partite di campionato), ma mantengono comunque il primato grazie al pareggio tra Tottenham Hotspur FC e FC Spartak Moskva: le reti di Collins John e Jhon van Beukering assicurano la qualificazione anche alla squadra olandese.

Rivoluzione
Marino rivoluziona la squadra reduce dal rocambolesco 3-3 contro la S.S. Lazio in campionato: otto volti nuovi, gli unici confermati sono Marco Motta, Maurizio Domizzi e Andrea Coda. Dall’altra parte Mario Been, ex giocatore del Pisa Calcio, conferma invece in blocco la squadra capace di imporsi 2-1 sul campo del Willem II.

Contenimento
Nel primo tempo i friulani pensano soprattutto a contenere e le migliori occasioni sono degli olandesi. Jhon van Beukering si fa vedere con un destro sul primo palo, ma Emanuele Belardi – sostituto del titolare Samir Handanovič – fa buona guardia. Dieci minuti dopo Rachid Bouaouzan è protagonista di un ottimo spunto personale, ma complice la pressione di Alain Nef tira alto. Allo scadere del primo tempo Lasse Schöne ad avere una buona opportunità, ma anche in questo caso la conclusione lascia a desiderare.

Gol annullato
Nella ripresa Collins John prende il posto di Saidi Ntibazonkiza: si pareggia così anche il conto dei cambi, visto che dopo venti minuti Gökhan Inler aveva rilevato l’infortunato Felipe. Al 59’ un cross di van Beukering mette i brividi alla difesa dell’Udinese, poi Mauricio Isla lascia il posto ad Aleksandar Luković. Quattro minuti dopo la formazione di Marino passa in vantaggio, ma il gol di Antonio Floro Flores è annullato per un tocco di mano.

Uno-due
Il NEC non ci sta e si riversa in avanti. Belardi dice due volte di no, poi Gaetano D’Agostino rimpiazza Motta. Al 75’ i padroni di casa sbloccano il risultato: decisivo un tiro dal limite del neo-entrato John, che spiazza il portiere dell’Udinese con la complicità di una deviazione. Per il raddoppio bisogna attendere solo tre minuti: sugli sviluppi di un corner, van Beukering gode di eccessiva libertà e batte Belardi. Non succede più nulla, dopo tre minuti di recupero si scatena la festa del pubblico del De Goffert.