Mazzarri carica la Samp
giovedì 18 dicembre 2008
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Alla vigilia della sfida contro il Siviglia, il tecnico blucerchiato è apparso ottimista, augurandosi che la squadra abbia la sua stessa carica nel momento cruciale della stagione. Dragutinović: "Occhio a Cassano".
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Alla vigilia della delicata sfida di Coppa UEFA contro il Sevilla FC, il tecnico dell'UC Sampdoria Walter Mazzarri si è mostrato ottimista, augurandosi che la squadra abbia la sua stessa carica nel momento cruciale della stagione.
Vittoria obbligata
I Blucerchiati sono quarti nel Gruppo C con tre punti e per centrare l'accesso ai sedicesimi di finale senza fare calcoli dovranno battere il Siviglia, non certo un'avversaria da poco. Gli spagnoli, infatti, hanno vinto due edizioni consecutive del torneo, nel 2006 e nel 2007, e possono vantare un'esperienza internazionale che manca agli uomini di Mazzarri.
Come una finale
In realtà, alla Samp potrebbe bastare anche il pareggio, ma dovrebbe sperare che nell'altra sfida del girone la capolista R. Standard de Liège, già qualificata, superi il VfB Stuttgart, appaiato ai doriani a quota quattro punti, ma con una migliore differenza reti. Una situazione rischiosa, che Mazzarri vorrebbe evitare. "Il Siviglia partirà avvantaggiato, perché avrà due risultati su tre a proprio favore - ha spiegato il tecnico toscano -. Noi invece dovremo affrontare questo impegno come se fosse una finale dove o si perde, o si vince".
La carica di Mazzarri
Nonostante la difficoltà dell'impegno e il blasone dell'avversaria, Mazzarri non è comunque apparso intimorito e ha voluto comunicare il suo ottimismo in merito alla sfida di giovedì. "Spero che i miei calciatori abbiano dentro quello che ho io, così come i tifosi - ha dichiarato il tecnico, rinvigorito dal successo 2-0 ottenuto domenica sul campo della Reggina Calcio, il primo in trasferta per i Blucerchiati nel campionato 2008/09 -. Da parte mia, sono orgoglioso di poter disputare una gara del genere, indipendentemente da come andrà a finire".
Tentare l'impresa
"Il Siviglia è forte in tutti i reparti - ha continuato l'allenatore doriano -. In più, avrà dalla sua la cultura spagnola, che impone di giocare sempre per imporre il proprio ritmo. In Italia, invece, contano di più l'attenzione e la tattica. Ai miei giocatori chiederò la massima concentrazione, perché sfide del genere vengono spesso decise da episodi e bisogna farsi trovare pronti. Mi piacerebbe che tutti insieme, staff, giocatori e tifosi, provassimo a cercare l'impresa".
Occhio a Cassano
Sicuro di sè il difensore serbo del Siviglia Ivica Dragutinović: "Se entriamo in campo concentrati, possiamo qualificarci". Il Siviglia è terzo nella Liga dopo i recenti successi contro Real Madrid CF e Villarreal CF. "Per noi sarà come una finale. Siamo in buona forma ma la Sampdoria è pericolosa in casa. Hanno grandi attaccanti, su tutti Antonio Cassano". Gli spagnoli non potranno invece contare su Frédéric Kanouté, che ha raggiunto in infermeria Ernesto Chevantón e Javi Navarro.