Handanovič interrompe l'incubo di Marino
venerdì 3 ottobre 2008
Intro articolo
Dopo la sconfitta contro il Borussia Dortmund, che ha costretto l’Udinese fino ai rigori per qualificarsi alla fase a gironi, il tecnico tira un sospiro di sollievo e ringrazia il portiere: "Ci ha consentito di andare avanti".
Contenuti top media
Corpo articolo
I fantasmi erano scesi sullo stadio Friuli. Quella che sembrava poco più di una formalità, si stava trasformando in un incubo: due reti nei minuti di recupero, una nel primo e una nel secondo tempo, tanto che Tàmas Hajnal stava per guadagnarsi l’etichetta di uomo della provvidenza per il BV Borussia Dortmund. Ma ai calci di rigore, quello che per l’Udinese Calcio sembrava un beffardo incantesimo, si è trasformato in una splendida realtà. Gli uomini di Pasquale Marino si qualificano alla fase a gironi della Coppa UEFA: un successo meritato, nonostante la grande sofferenza patita nei primi quarantacinque minuti e un Borussia Dortmund sceso in campo per nulla rassegnato all’eliminazione.
Pericolo scampato
Il tecnico friulano, provato dalla tensione agonistica, quasi fatica ad analizzare un match interminabile. "Nel primo tempo non siamo partiti bene - spiega -, complice un approccio poco felice e un Borussia che ci ha messo subito in difficoltà". Poi la svolta. "Nella ripresa – ammette – la squadra è entrata in campo trasformata, abbiamo rischiato pochissimo, subendo un gol sugli sviluppi di una rimessa laterale: assurdo".
Handanovič decisivo
Dal paradiso all’inferno: il gran merito dell’Udinese è stato quello di reagire all’istante. Per Marino "la squadra non si è mai demoralizzata, ha cercato il gol anche nei tempi supplementari, sarebbe stato un peccato non andare avanti". Dagli undici metri, decisive le parate di Samir Handanovič. "Con due grandi parate ci ha consentito di andare avanti", ha concluso il tecnico.