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Vince il Benfica, finisce il sogno del Napoli

Benfica SL - SSC Napoli 2-0 (and. 2-3)
Reyes e Nuno Gomes puniscono la squadra di Reja, forse intimorita dal blasone dell'avversario e dalla pressione di difendere il 3-2 dell'andata.

Vince il Benfica, finisce il sogno del Napoli
Vince il Benfica, finisce il sogno del Napoli ©Getty Images

Addio sogni di gloria. Vince il Benfica SL, la corsa europea del SSC Napoli finisce in Portogallo. Troppo attendisti nelle fasi iniziali, forse intimoriti dal blasone dell'avversario e dalla pressione di difendere il 3-2 dell'andata, gli azzurri hanno sfiorato il gol sul finire del primo tempo ma sono crollati al 12' della ripresa sotto il mancino di Jose Antonio Reyes. Al 38', con l'undici di Edoardo Reja sbilanciato in avanti nel tentativo di recuperare il risultato, il raddoppio di Nuno Gomes, abile nel girare di testa in rete un cross dalla destra di Carlos Martins.

Subito Benfica arrembante 
Fuori l'infortunato Pablo Aimar, il tecnico del Benfica Quique Sanchez Flores si affida all'estro di Angel Di Maria e alla velocità di Reyes, mai realmente in partita al San Paolo. Sulla destra, al posto di Carlos Martins, c'è Ruben Amorim. Nessuna novità, invece, nel Napoli con Reja che conferma il recuperato Ezequiel Lavezzi al fianco di Marcelo Zalayeta. Pronti via e i portoghesi premono subito sull'acceleratore. La prima palla gol, però, capita sulla testa di Lavezzi che, lanciato da Matteo Contini, non riesce a sorprendere Quim in uscita. Pronta la replica di Di Maria, ma il suo sinistro dai 25 metri si perde sul fondo. Occasionissima anche per Luisao che al 6', in mischia, schiaccia troppo la palla sugli sviluppi di un calcio d'angolo e manda alto da posizione favorevole. Trascinato dal pubblico dello stadio Da Luz, il Benfica va vicino al gol anche al 16' con una fucilata di Di Maria da posizione decentrata smanacciata da Matteo Gianello con Reyes che manca di un soffio l'appuntamento con il tap-in.

Quante occasioni sprecate 
Finito il forcing dei lusitani, il Napoli prova a rendersi pericoloso dalle parti di Quim con la velocità di Lavezzi e Walter Gargano e mette i brividi al pubblico di casa. In sequenza, gli azzurri sfiorano il gol prima con Luigi Vitale - sinistro al volo respinto con il corpo da Maxi Pereira - e poi con Lavezzi, che al 33' cerca di sorprendere l'estremo difensore portoghese con una spettacolare rovesciata. L'occasione migliore arriva al 45' quando, su punizione di Gargano, Paolo Cannavaro centra il palo con un colpo di testa in tuffo prima che Zalayeta mandi clamorosamente fuori a botta sicura.

La svolta nella ripresa 
Al rientro dagli spogliatoi, il Benfica carica a testa bassa e si rende subito pericoloso con Contini che mura il destro violento di Sidnei. La rete, nell'aria, arriva al 12' con Reyes che capitalizza al meglio una palla persa a metà campo da Lavezzi e, lanciato sulla sinistra, fa partire un diagonale in corsa imprendibile per Gianello. Sotto di un gol, il Napoli accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio al 18' quando Di Maria fa fuori mezza difesa per poi tirare debole su Gianello. Reja, allora, prova a ridisegnare la squadra e inserisce Andrea Russotto e German Denis per Marek Hamsik e Lavezzi, che dimostra platealmente di non gradire la sostituzione.

Il raddoppio di Nuno Gomes
I cambi, però, non danno linfa agli azzurri, mai incisivi in attacco. Al 38', così, arriva il gol che chiude il match: cross da destra di Carlos Martins - entrato al posto di Amorim - e colpo di testa in avvitamento di Nuno Gomes, che infila il 2-0 alla destra di Gianello. E' la fine dei sogni europei del Napoli, troppo ingenuo ed inesperto di fronte al più blasonato Benfica.