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Tanto orgoglio e un pizzico di rammarico

"Peccato per quelle due disattenzioni difensive, ma abbiamo creato tante occasioni, più di così non saprei cosa chiedere ai ragazzi". È contento a metà il tecnico del Napoli Edoardo Reja dopo la vittoria per 3-2 sul Benfica.

Tanto orgoglio e un pizzico di rammarico
Tanto orgoglio e un pizzico di rammarico ©Getty Images

"Peccato per quelle due disattenzioni difensive, ma abbiamo creato tante occasioni, più di così non saprei cosa chiedere ai ragazzi". È contento a metà il tecnico dell'SSC Napoli Edoardo Reja; dice che la vittoria contro il Benfica SL rappresenta il punto più alto della sua carriera di allenatore ma non nasconde l’amarezza per le due reti subite su azioni da palla inattiva che complicano – e di molto – la trasferta in terra portoghese e il discorso qualificazione.

Benfica diverso
"Sono peccati di gioventù – spiega – ma per adesso va bene anche così. A Lisbona troveremo un Benfica aggressivo e determinato, diverso non tanto nell’assetto tattico quanto nella mentalità. Proveranno a vincere, ma anche io ho una squadra capace di mettere in difficoltà chiunque..."

Le sorprese
Ci crede, Reja. Elogia pubblicamente Luigi Vitale, il mancino di Castellammare di Stabia che ha segnato il primo gol del nuovo Napoli in coppa UEFA e che un anno fa giocava con il Lanciano in serie C. E applaude la coppia argentina German Denis–Ezequiel Lavezzi. Attestati di stima anche per l’altro argentino del gruppo, il portiere Nicolas Navarro, all’esordio stagionale dopo la spedizione a Pechino con la Seleccion. "Sui gol non ha colpe", scandisce l’allenatore, che assolve così l’estremo difensore finito sul banco degli imputati per la mancata uscita in occasione della rete di David Suazo. "Per il resto – continua Reja – non mi sembra sia stato particolarmente impegnato. Ha commesso qualche errore sui rinvii, ma resta un giocatore con grandi potenzialità".

Il direttore generale
Soddisfatto nonostante i due gol subiti anche il direttore generale Pierpaolo Marino. "Due anni fa eravamo in serie B – dice sfoderando il sorriso delle migliori occasioni – Oggi, invece, ci ritroviamo a commentare una vittoria straordinaria contro una delle migliori formazioni d’Europa". Ha gli occhi che brillano, Marino; ringrazia i tifosi 'corretti e calorosi' e si lascia andare ad un pronostico più che ottimista: "Il Benfica è una squadra con grandi capacità di palleggio – spiega – ma a Lisbona dovranno sbilanciarsi anche loro per provare a ribaltare il risultato. Noi dovremo essere bravi a contenerli e poi a colpirli in contropiede. Possiamo farcela. Anzi, dirò di più, secondo me abbiamo il 55% delle possibilità di passare il turno". Adesso il Napoli può godersi il ritorno in UEFA dopo quattordici anni di astinenza e una vittoria esaltante davanti a sessantamila spettatori. Per tutto il resto ci sarà tempo.