Lo Zurigo per respirare

Dopo una partenza così stentata in campionato, ogni occasione è buona per rialzare la testa e cercare di invertire la rotta. Ecco perché l'AC Milan attende con ansia l'andata del primo turno di Coppa UEFA contro l'FC Zürich. "Una bella vittoria e una buona prestazione potrebbero farci respirare un po' perché adesso siamo in apnea", ha ammesso Carlo Ancelotti alla vigilia.

Problemi da risolvere
I rossoneri hanno perso le prime due partite di campinato contro Bologna FC e Genoa CFC. "C'è pressione, c'è preoccupazione – ha continuato il tecnico rossonero -. Nel calcio i problemi arrivano all'improvviso,ma si possono anche risolvere altrettanto rapidamente. Per noi è un’occasione per cercare la spinta giusta per risolvere i nostri problemi”.

La formazione
Contro lo Zurigo non ci sarà l'infortunato Andrea Pirlo. Gennaro Gattuso è stato convocato dopo aver recuperato a tempo di record dall'infortunio subito in nazionale ma non dovrebbe essere della partita. Philippe Senderos non è ancora disponibile. Altri big rossoneri potrebbero saltare l'incontro nel tentativo di ritrovare la migliore condizione "Ronaldinho e Shevchenko stanno svolgendo un lavoro individuale. Per loro il programma continuerà anche nei prossimi giorni, ma ci sta che possano anche giocare anche 40-50 minuti. Riposerà Paolo Maldini. In porta invece giocherà Dida".

Pericoli elvetici
Recentemente il Milan ha perso anche una gara amichevole contro il Lugano e Ancelotti si aspetta un avversario di livello. "Lo Zurigo è una squadra vivace. Non ha abilità straordinarie, ma ha sicuramente una buona organizzazione di gioco. Fanno un 4-4-2 classico, con un attaccante che si nuove molto e uno più prestante fisicamente. Sulle fasce sono una squadra molto dinamica, non verrà a San Siro per difendersi a oltranza".

Stimolo
Ma il Milan deve uscire da questa difficile situazione il prima possibile anche se la Coppa UEFA non è il palcoscenico abituale dei sette volte campioni d'Europa. "Un buon risultato potrebbe aprirci la strada per la fase a gironi e ci consentirebbe di vedere già il percorso verso le partite di marzo. Dispiace non giocare la Champions League, ma il sogno di disputare una finale di Coppa UEFA resta uno stimolo importante”.