L'Hajduk non si dà per vinto
lunedì 4 agosto 2008
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La prospettiva di affrontare il Deportivo in Coppa UEFA non ha intaccato le speranze della squadra di Spalato, ma Vučević sa che la sua squadra "non è favorita".
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La prospettiva di affrontare l'RC Deportivo La Coruña in Coppa UEFA la prossima settimana non ha intaccato le speranze dell'HNK Hajduk Split ma l'allenatore Goran Vučević sa che la sua squadra "non è favorita".
Esperienza spagnola
L'ex centrocampista dell'Hajduk Vučević, scelto a maggio come nuovo allenatore, è di buon umore grazie al fatto che la sua squadra arriva all'andata del secondo turno preliminare ancora imbattuta in questa stagione. "Ovviamente avrebbero potutto capitarci avversari meno forti ma non sono deluso dal sorteggio dato che ho vissuto e giocato in Spagna per diversi anni [all'FC Barcelona tra il 1992 e il 1997]", ha detto il 37enne. "Sarà facile per me avere informazione sui nostri avversari, e poi conosco bene il calcio spagnolo".
'Non favoriti'
Vučević si mostra quindi ottimista. "Non siamo i favoriti, quindi qualsiasi cosa otterremo contro il Deportivo andrà bene. Loro sono un avversario stimolante per i nostri tifosi e con un po' di fortuna potremo qualificarci per il turno successivo. Il Deportivo è decisamente una squadra forte, ma non così tanto da dover dire che non abbiamo nemmeno una possibilità".
I 'vantaggi' di Ibričić
Il centrocampista della Bosnia-Erzegovina Senijad Ibričić, nuovo acquisto arrivato dall'NK Zagreb, è d'accordo con il suo allenatore. "Abbiamo due grandi partite davanti a noi e non le affronteremo senza speranze", ha detto il 22enne. "I nostri maggiori vantaggi sono che il Deportivo non inizia il suo campionato fino al 31 agosto e che giocheremo la prima gara fuori casa. Non sanno molto di noi quindi possiamo sorprenderli. E di fronte a tanti nostri tifosi al ritorno non potremo giocare male".