I rigori negano la finale alla Fiorentina

L’ACF Fiorentina non riesce a qualificarsi per la finale di Coppa UEFA. Allo stadio Artemio Franchi, i Rangers FC si impongono ai rigori dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi a reti inviolate. Una beffa per la squadra di Cesare Prandelli, che non riesce a sfruttare la chiara supremazia territoriale ed è punita dagli errori di Fabio Liverani e Christian Vieri. Saranno dunque gli scozzesi di Walter Smith, il prossimo 14 maggio, a contendere il trofeo all’FC Zenit St. Petersburg al City of Manchester. 

Tre novità
Entrambe le squadre presentano tre novità rispetto alle sfide di domenica in campionato. Prandelli in difesa preferisce Massimo Gobbi a Manuel Pasqual, mentre Liverani rileva Zdravko Kuzmanović; in attacco rientra Giampaolo Pazzini al posto di Pablo Daniel Osvaldo. Smith ripropone Carlos Javier Cuéllar per Christian Dailly, mentre Nacho Novo e Daniel Cousin si accomodano in panchina per far spazio a Kevin Thomson e all’unico attaccante Jean-Claude Darcheville.

Buona partenza
La partenza dei viola lascia ben sperare il pubblico di casa. Prima una punizione di Liverani costringe all’uscita di Neil Alexander, poi Cuellar chiude su Gobbi dopo una bella combinazione con Adrian Mutu. Due tiri, uno di Riccardo Montolivo e l’altro di Mutu, non creano problemi al portiere dei Rangers, poi ci prova ancora il giovane centrocampista ma la mira è imprecisa.

Donadel sostituito
Al 25’ un’uscita a vuoto di Alexander mette i brividi alla difesa dei Rangers, che però riesce a liberare. Quattro minuti dopo Liverani libera in area Montolivo, sul cross Mario Alberto Santana colpisce di tacco ma Saša Papac allontana la minaccia. Sull’azione successiva è Mutu ad avere una buona opportunità, ma sul suo destro è David Weir a salvare gli scozzesi. Pazzini sugli sviluppi di un corner manda a lato di testa, poi prima dell’intervallo Donadel è costretto a uscire per infortunio: lo rileva Kuzmanović.

Mutu trascinatore
In apertura di ripresa ci prova ancora Mutu con il sinistro, senza fortuna; poi il fantasista romeno crossa basso per Pazzini, ma la girata dell’attaccante termina fuori di poco. Il numero 10 viola prende per mano la squadra: va alla conclusione prima di testa e poi su punizione, ma in entrambe le occasioni non riesce a inquadrare lo specchio della porta avversaria. Al 62’ un destro di Tomáš Ujfaluši, dopo un tiro sbilenco di Kuzmanović, termina alto di un soffio.

Frey attento
Al 65’ Smith richiama Darcheville e inserisce il gabonese Cousin. Cinque minuti dopo un’altra punizione di Mutu costringe Alexander all’intervento in due tempi, con Pazzini che non riesce di un soffio a impattare il pallone. Al 77’ Ujfaluši non riesce a intervenire in area, ma sul tiro di Steven Davis para in tuffo Sébastien Frey.
 
Vieri vicino al gol
A dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari arriva il momento di Vieri, che prende il posto di Pazzini. “Bobo” ha immediatamente l’occasione per sbloccare il risultato, ma sulla sponda di Alessandro Gamberini non riesce a spingere il pallone in rete. Smith sostituisce Davis con Novo, poi è il portiere viola a superarsi su un tiro a giro di Steven Whittaker. Dopo due minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro belga Frank De Bleeckere.

Espulso Cousin
Nei supplementari il primo spunto è di Vieri, che va vicino al gol con un diagonale di sinistro. Poi è Kuzmanović a rendersi pericoloso di testa su cross di Gobbi; Prandelli decide di giocarsi la carta Franco Semioli, che rimpiazza l’argentino Santana. Cousin prova a farsi vedere prima di testa e successivamente con il sinistro, poi è Cuellar a “immolarsi” sul tiro di Mutu. A dieci minuti dalla fine dei supplementari si fa espellere Cousin.

Lotteria
Un’indecisione di Frey per poco non consente a Novo di segnare, poi è Mutu a sbagliare di testa sotto misura. Vieri “spara” alto di destro, poi arriva inevitabile la lotteria dei rigori. Frey para subito il tiro di Barry Ferguson, poi segnano Kuzmanović, Whittaker, Montolivo, Papac; Alexander respinge il tiro di Liverani mentre Brahim Hemdani non sbaglia. Vieri tira alto, Novo spiazza il portiere viola e regala la finale ai Rangers.