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Il sogno viola di Mutu

"E' una partita che ci può portare vicini al sogno che avevamo all’inizio di questo cammino". L'attaccante rumeno è pronto per i Rangers.

Il sogno viola di Mutu
Il sogno viola di Mutu ©Getty Images

Adrian Mutu spera che l’ACF Fiorentina si lascerà guidare dall’importanza dell’evento in occasione della semifinale di Coppa UEFA contro i Rangers FC con i viola che si apprestano a disputare la 53esima partita di una lunga stagione.

Smith prudente
La settimana scorsa Mutu ha vissuto una serata difficile, con le due squadre protagoniste “di una partita veramente brutta”. Le occasioni sono state poche, con la prudenza a farla da padrone. Si spera ora che il ritorno in Toscana abbia caratteristiche diverse, e con sei gol già all'attivo in coppa, non è un caso che l’allenatore dei Rangers Walter Smith abbia indicato in Mutu il pericolo numero uno. “È uno di quei giocatori in grado di decidere una partita con un gesto di bravura - ha dichiarato -. È molto difficile marcarlo, anche se poi nella Fiorentina ci sono altri giocatori come lui”.

Spinta finale
Nessuno tra i compagni di squadra di Mutu può, tuttavia, competere con i 17 gol segnati quest’anno in Serie A. Ha già superato il record dei 16 gol messi a segno lo scorso anno e, con almeno altre quattro gare da giocare in tutte le competizioni, il nazionale romeno spera di arricchire ulteriormente il suo bottino. “Vorrei giocare bene,  soprattutto per la squadra – ha detto -. In questa stagione abbiamo già giocato 53 partite e tutti sono consapevoli di quanto sia importante questo impegno. È stata una stagione molto lunga, ma l’importanza degli ostacoli che dobbiamo superare, per raggiungere la finale di Coppa UEFA e qualificarci per la UEFA Champions League, ci servirà da stimolo”.

Ottimo stato di forma
Mutu è uno dei cinque giocatori viola diffidati che rischiano di saltare la finale del 14 maggio a Manchester, nel caso fosse centrato l’obiettivo. Alla domanda, nella conferenza stampa di mercoledì, se stia attraversando il momento migliore della sua carriera, non ha saputo rispondere, ma ci ha pensato l’allenatore Cesare Prandelli a dire “si”. Avendolo allenato al Parma FC nel 2002/03 e a Firenze nelle ultime due stagioni forse può affermarlo meglio di chiunque altro.

Asso viola
Prandelli ha sempre avuto fiducia in Mutu ed è stato debitamente ripagato. Adesso l'asso viola è intenzionato a ribadire questa gratitudine nei confronti della Fiorentina. “Ho giocato partite importanti con il Chelsea (FC), arrivando in semifinale di Champions League, ma adesso ho un rapporto molto stretto con Firenze e questo club. La maglia della Fiorentina è quella che ho sentito di più – ha dichiarato il 29enne -. Domani è una partita che ci può portare vicini al sogno che avevamo all’inizio di questo cammino. In questo momento la Fiorentina è una cosa sola, giocatori e tifosi. Sia noi che loro vogliamo fare il massimo e ci stringeremo tutti per ottenere qualcosa di bello".