Ferguson sogna il traguardo più bello

Il capitano dei Rangers FC Barry Ferguson ammette di sentirsi molto teso pensando alla sfida contro l’ACF Fiorentina valevole per la semifinale di Coppa UEFA, sapendo che gli manca una partita per raggiungere “il suo traguardo più importante come giocatore”.

Il trofeo più bello
Nella bacheca dei trofei di Ferguson le coppe non sono mai mancate. Da quando ha esordito in prima squadra, con una prestazione da migliore in campo nell’ultima partita della stagione 1996/97, ha conquistato quattro titoli nazionali, tre Coppe di Scozia e cinque Coppe di Lega in due periodi con il club di Glasgow. Adesso è convinto che un trofeo europeo sarebbe il più prestigioso. “Ho giocato in alcune grandi squadre, a fianco di molti campioni – ha detto il 30enne -. Se arriveremo fino alla fine sarà il mio più grande traguardo da giocatore”.

'Pronti'
Non è un’affermazione da poco per un uomo del prestigio di Ferguson, ma la sua attesa dura da molto tempo. Nessun altro giocatore scozzese ha collezionato più presenze a livello europeo, dopo che ha superato il record di Kenny Dalgish in occasione del successo dei Rangers contro lo Sporting Club de Portugal a Lisbona, nei quarti di finale. Nell’ultima partita era squalificato, costretto quindi ad assistere da bordo campo al pareggio per 0-0 contro la Fiorentina a Ibrox, ma ritorna alla guida della sua squadra allo Stadio Artemio Franchi. “La prima partita è stata molto equilibrata e ora la Fiorentina gode del fattore campo, ma noi dovremo essere pronti”.

Una vendetta servita fredda
“Sono emozionato e teso allo stesso tempo. Per noi è un’occasione per arrivare in finale di Coppa UEFA, per cui i ragazzi sono tutti concentrati – ha proseguito il nazionale scozzese -. L’ultima finale europea importante l’abbiamo giocata 30 e più anni fa, e ora siamo pronti per questo evento”. Per l’esattezza sono 36 anni, quando il successo sull’FC Dinamo Moskva permise ai Rangers di conquistare la Coppa delle Coppe al terzo tentativo, avendo perso le precedenti finali contro l’FC Bayern München e, nell’edizione inaugurale della competizione del 1960/61, proprio contro la Fiorentina. Alla domanda di un giornalista circa il desiderio di riscatto della squadra in Toscana, Ferguson ha risposto: “Non ero nato in quell’anno. È stato molto tempo fa. Ma comunque, perché no?”.