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Hitzfeld non perde l'ottimismo

Anche se il Bayern non è riuscito a battere lo Zenit a Monaco, la qualificazione arriverà in Russia secondo il tecnico dei bavaresi. Advocaat preoccupato per le assenze.

Hitzfeld non perde l'ottimismo
Hitzfeld non perde l'ottimismo ©Getty Images

Dopo l’autogol di Lucio che ha permesso all’FC Zent St. Petersburg di pareggiare per 1-1 sul terreno dell’ FC Bayern München, l’allenatore della squadra di casa Ottmar Hitzfeld si è lamentato per l’incapacità dei suoi di pervenire al raddoppio. Ha comunque ammonito gli avversari russi sul fatto che la sua squadra è in grado di giocare bene anche lontano dall’Allianz Arena. Da parte sua, l’allenatore dello Zenit Dick Advocaat si è dichiarato “molto soddisfatto” per la prestazione e ritiene che la sua squadra avrebbe potuto fare bottino pieno dopo aver realizzato il gol del pareggio.

Ottmar Hitzfeld, allenatore del Bayern 
È ovvio che non sono contento del risultato. Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo e avremmo potuto segnare un secondo gol. Nella ripresa non siano stati in grado di esprimerci sugli stessi livelli. Lo Zenit è cresciuto molto con il passare dei minuti. Hanno buoni giocatori, sono bravi nei contropiedi veloci e per questo ci hanno reso la vita difficile. Lucio è stato purtroppo autore di un autogol, dopo una loro azione sulla fascia sinistra. Dopo abbiamo avuto alcune buone occasioni per vincere la gara, ma siamo stati anche fortunati, soprattutto quando Zé Roberto ha salvato sulla linea. Adesso le due squadre hanno eguali possibilità di arrivare in finale, ma io sono fiducioso, perché in trasferta non siamo meno forti rispetto alle partite in casa.

Dick Advocaat, allenatore dello Zenit 
Posso dire di essere soddisfatto per il modo il cui abbiamo giocato e per il risultato conseguito qui a Monaco. Nel primo tempo il Bayern ha giocato meglio. Noi abbiamo avuto bisogno di 30 minuti per entrare in partita. Eravamo contratti, e non riesco a spiegarmi il motivo. Nella ripresa siamo notevolmente migliorati e abbiamo avuto anche delle occasione per segnare un secondo gol. Ora dobbiamo pensare a come sostituire (Andrei) Arshavin e (Fernando) Ricksen, questo è un grosso problema per noi. Noi non abbiamo le stesse possibilità del Bayern, che nella Bundesliga può sostituire otto giocatori ed essere ugualmente in grado di vincere  

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