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Lo Zenit tra il Bayern e il grande slam

Le due coppe nazionali sono già in bacheca, in Bundesliga il vantaggio è di dieci punti. Ma l'ostacolo da superare verso la finale di Coppa UEFA è di quelli insidiosi.

Lo Zenit tra il Bayern e il grande slam
Lo Zenit tra il Bayern e il grande slam ©Getty Images

Lo chiamano anche 'Dusel-Bayern'. Un'altra dimostrazione di questa fortuna dei bavaresi di Ottmar Hitzfeld è che arrivano a questa semifinale di Coppa UEFA in un momento eccezionale della stagione. L'FC Zenit St. Petersburg spera però di poter mettere fine a questo periodo d'oro giovedì sera.

Grande momento
I detrattori del Bayern dicono che la squadra ha avuto solo fortuna ad arrivare a questo punto del torneo e che i tedeschi devono tutto alla papera del portiere del Getafe CF Pato nella ormai mitica serata del 10 aprile. Dopo l'impresa in Spagna i bavaresi hanno battuto BV Borussia Dortmund, Eintracht Frankfurt e, sabato scorso, hanno conquistato la Coppa di Germania ai supplementari sempre contro il Dortmund.

Attenzione
Il Bayern si appresta ad affrontare i campioni di Russia all'Allianz Arena. La squadra di Luca Toni sarà forse stata colta di sorpresa dalla qualità di gioco del Getafe, ma non potrà ignorare il 4-1 ottenuto dallo Zenit in casa del Bayer 04 Leverkusen nei quarti. Il tecnico Hitzfeld ha dichiarato: "Ci avevano avvisato del Getafe ma nessuno sapeva davvero cosa aspettarsi. Lo Zenit sarà anche una novità a questi livelli, ma visto come ha battuto il Bayer dovremo fare attenzione. Lo Zenit sarà l'avversario più forte affrontato finora. I russi hanno giocatori di classe mondiale e sono una forza nuova. Dobbiamo rimanere concentrati ed evitare il loro contropiede".

Grande slam
Lo spavento contro il Getafe sembra aver scosso in modo positivo la squadra. Il successo in Coppa di Germania questo fine settimana fa seguito alla vittoria ottenuta in Coppa di Lega ad inizio anno. I bavaresi, inoltre, hanno dieci punti di margine sulla seconda in campionato e la conquista del titolo sembra ormai una formalità. A questo punto il Bayern può puntare al grande slam trionfando per la seconda volta in Coppa UEFA. Contro lo Zenit, tuttavia, dovrà fare a meno dello squalificato Luca Toni, capocannoniere implacabile della squadra. Lukas Podolski dovrebbe giocare al suo posto, mentre Miroslav Klose è in dubbio per problemi ad un piede.

Niente pressione
Se la gara è "speciale" per Hitzfeld, alla prima semifinale europea dopo quella conquistata nella UEFA Champions League 2000/01, è anche "molto importante" per Dick Advocaat. Il tecnico dello Zenit è felice di vedersela con i bavaresi: "Mi hanno chiesto se volevo Getafe o Bayern e io ho detto Bayern perché così non abbiamo nulla da perdere. Sappiamo che contro il Bayern in casa tutti si aspettano che vincano e per noi sarà più facile giocare". Secondo Advocaat la vittoria contro il Leverkusen in Germania deve servire da stimolo. "Abbiamo segnato bellissime reti in contropiede e possiamo ripeterci". La sua fiducia nasce anche dal fatto che il centrocampista Anatoliy Tymoschuk si è ripreso dalla noie muscolari ad una coscia anche se Aleksandr Anyukov è ancora indisponibile.

Zenit a due facce
La stagione dello Zenit è caraterizzata dalle buone prestazioni in Europa e quelle meno convincenti in campionato. I campioni uscenti hanno ottenuto soltanto una vittoria su sei gare di campionato dall'inizio del 2008. Advocaat ha spiegato: "Non stiamo giocando tanto bene in campionato perché i terreni di gioco sono un distastro attualmente ed è difficile essere motivati per i giocatori". Il Bayern, questa volta, potrebbe avere la sfortuna di incontrare i russi in giornata buona.