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Fiorentina a valanga, sei gol e primato

ACF Fiorentina - IF Elfsborg 6-1
I viola travolgono l'Elfsborg e volano in testa al girone con il Villarreal; doppietta di Jørgensen, in gol anche Vieri, Donadel, Krøldrup e il giovane Di Carmine.

Al quarto tentativo, l’ACF Fiorentina centra la prima vittoria in Coppa UEFA con una prestazione scintillante. Al Franchi, nella seconda giornata del girone C, i viola superano con un tennistico 6-1 l’IF Elfsborg e si portano in vetta alla graduatoria, insieme con il Villarreal CF, a quota 4 punti. Partenza fulminea per la squadra di Cesare Prandelli, che segna due gol nei primi quattro minuti con il danese Martin Jørgensen e Christian Vieri. Stefan Ishizaki accorcia le distanze per gli svedesi prima dell’intervallo, ma nella ripresa i viola dilagano e vanno a segno con Marco Donadel, Per Krøldrup, ancora Jørgensen e il baby Samuel Di Carmine.

Turn-over
Ampio turn-over per Prandelli, che cambia per sette undicesimi la squadra reduce dal successo per 1-0 in casa della S.S. Lazio: Sébastien Frey, Krøldrup, Donadel e Pablo Daniel Osvaldo sono gli unici confermati. Magnus Haglund decide invece una sola novità nella formazione che ha sconfitto 2-1 il Malmö nell’ultima giornata del campionato svedese: in attacco è James Keene e non Mathias Svensson ad affiancare Daniel Alexandersson.

Partenza fulminea
Al 3’ minuto, praticamente al primo affondo, i viola passano: Franco Semioli serve Jørgensen, la girata al volo del danese è bellissima e trova l’angolino dove non può arrivare Johan Wiland. Neanche il tempo di festeggiare che arriva il raddoppio, stavolta con uno splendido sinistro in diagonale di “Bobo” Vieri sempre su assist di Semioli.

Vantaggio dimezzato
L’Elsborg è costretto a sostituire l’attaccante inglese Keene, colpito alla testa, con Mathias Svensson prima che Vieri vada vicinissimo al terzo gol. Ma gli svedesi prendono coraggio, aiutati da qualche leziosismo di troppo dei viola, e al 41’ accorciano le distanze complice una distrazione della retroguardia di Prandelli: Ishizaki, padre giapponese e madre svedese, batte Frey con un preciso diagonale.

Altre due reti
Ma nella ripresa i padroni di casa tornano a macinare gioco. Un gran tiro di Donadel dalla distanza non lascia scampo a Wiland al 62’, due minuti dopo è Krøldrup, con un imperioso stacco di testa, a trovare il gol sugli sviluppi di un calcio punizione battuto dal “solito” Semioli. Prandelli fa entrare Zdravko Kuzmanović e Manuel Pasqual e richiama Pablo Daniel Osvaldo e Anthony Vanden Borre.

Segnano Jørgensen e Di Carmine
L’Elfsborg sostituisce Daniel Alexandersson con Denni Avdic, ma è ancora la Fiorentina a colpire: quarto assist della serata per Semioli e Jørgensen di piatto realizza il 5-1. Ma non è finita. Prandelli regala l’esordio europeo a Di Carmine, classe 1988, che rimpiazza Vieri all’82’. E dopo sei minuti il giovane attaccante mette il suo sigillo: passaggio – neanche a dirlo – di Semioli e girata di destro che ancora una volta supera il portiere svedese.