I viola contro il carattere svedese

Questa sera la ACF Fiorentina ospiterà gli svedesi dell’IF Elfsborg per la seconda partita del Gruppo C di Coppa UEFA. Cesare Prandelli, che ha tenuto a riposo Mutu e Riccardo Montolivo, vuole il massimo impegno dei suoi: “Temiamo l’Elfsborg”.

'Vogliamo andare avanti'
Nella prima partita del girone la squadra viola aveva pareggiato fuori casa 1-1 contro il Villarreal CF, mentre l’Elfsborg aveva ottenuto lo stesso risultato in casa contro l’AEK Athens FC. “Ci abbiamo messo tanto ad arrivare in Europa e ora vogliamo andare avanti il più a lungo possibile”, ha detto il tecnico alla vigilia di questa sfida.

Pericolo Svensson
Oltre agli indisponibili Santana e Alessandro Gamberini - per lui un mese di stop a causa di lesione al muscolo della coscia - Prandelli non ha convocato Adrian Mutu e Riccardo Montolivo. In attacco partirà titolare Pablo Daniel Osvaldo, come anticipato dall'allenatore. Sugli avversari, che si schiereranno con un 4-4-2, il tecnico presterà particolare attenzione a Anders Svensson, “è un centrocampista che mi ha impressionato”.

Svedesi stanchi
Magnus Haglund, tecnico degli svedesi, individua invece in Fabio Liverani il cuore del gioco della squadra viola: “La Fiorentina ha undici grandi giocatori, a me piace soprattutto Liverani, davvero un grande giocatore”. Nell’Elfsborg sono tutti disponibili, ma il campionato svedese è iniziato a gennaio e la stanchezza inizia a farsi sentire. “Siamo sicuramente un po' stanchi ma davanti a questa partita è difficile non trovare motivazioni. E' sempre bello giocare in Italia, ed è bello giocare contro una grande squadra come la Fiorentina. Se vogliamo avere una possibilità di battere i viola dovremo provare a giocare il nostro calcio e non avere paura”.

Fattore campo
La squadra viola è ancora imbattuta in questa stagione, unica tra le italiane. Ora è attesa da due gare casalinghe e il capitano Dario Dainelli vuole ottenere il massimo: “Tutto ora va come avevo sempre sperato. Adesso pensiamo alla sfida di UEFA, poi un'altra gara difficile subito contro l'Udinese [Calcio] . Sono due sfide casalinghe e vogliamo fare il massimo. Sappiamo comunque che saranno due sfide anche muscolari e molto difficili”.

'Più malizia'
Sebastian Frey non vuole che la partita contro gli svedesi si concluda come quella di Villarreal: “In Europa ci serve un po' di malizia in più. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine, per evitare di farci raggiungere come a Villarreal. Molte cose le abbiamo imparate, altre le miglioreremo”, ha dichiarato il portiere francese. “La fiducia di tutto il gruppo in Prandelli è comunque la nostra base. Ci fidiamo delle sue parole, dei suoi consigli e delle sue critiche”.