UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Appuntamento con la storia

"Possiamo scrivere un pezzo di storia di questa società", queste le parole di Puñal in vista della sfida con il Siviglia.

Alla decima stagione con il CA Osasuna, il capitano Patxi Puñal non vede l'ora di giocare la partita più importante della storia del club: il ritorno della semifinale di Coppa UEFA contro il Sevilla FC.

Sorpresa
La bacheca del club di Pamplona è vuota. La finale di Copa del Rey del 2005 è stata l'occasione in cui la squadra si è avvicinata di più a vincere un trofeo importante. Ma dopo il successo per 1-0 dell'andata, la finale di Glasgow non è certo un miraggio. "Per me è sicuramente la partita più importante che ho giocato e la stessa cosa si può dire per il club - ha detto un entusiasta Puñal - Siamo fortunati già ad essere qui e abbiamo la possibilità di scrivere un pezzo di storia di questa società".

Rispetto
L'Osasuna non è ancora matematicamente salvo in campionato, ma il giocatore è convinto che il Siviglia non si senta già qualificato per la finale. "Sanno benissimo che se non giocheranno con il massimo della concentrazione saranno eliminati. Hanno visto nella gara di andata che potevamo segnare più di un gol. Alla vigilia il Siviglia era favorito ma adesso le possibilità sono alla pari".

Fatto in casa
Nato proprio a Pamplona, Puñal è arrivato quando la squadra era ancora in seconda divisione nel 2000. "Sarà una sfida delicata. La squadra che non darà il massimo, si troverà fuori dalla finale". Lui il massimo è pronto a darlo, come al solito, per la gioia dei 2.000 tifosi che seguiranno la squadra a Siviglia. E se tutto andrà bene la partita più importante della storia del club diventerà ovviamente quella di Glasgow.

Scelti per te