Daniel in cerca di gloria
lunedì 8 maggio 2006
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La finale di Coppa UEFA di mercoledì potrebbe essere l'ultima partita di Daniel con la maglia del Siviglia.
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La finale di Coppa UEFA di mercoledì potrebbe essere l'ultima partita di Daniel per il Sevilla FC. Il centrocampista brasiliano lascerebbe comunque il club spagnolo con ricordi lieti.
Centrocampista brasiliano
Daniel è alla terza stagione allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, proveniente dalla squadra brasiliana dell'EC Bahia. Era stato acquistato dal lungimirante direttore sportivo del Siviglia Ramón "Monchi" Rodríguez. Grazie alle sue prestazioni in Europa, potrebbe però lasciare il club al termine di questa stagione. "Ho avuto proposte da altre squadre, ma l'unica cosa che chiedo, se dovessi lasciare Siviglia, è che la gente non mi accusi di essere interessato solo al denaro", ha dichiarato il 23enne a uefa.com alla vigilia della finale di Eindhoven contro il Middlesbrough FC.
Grandi speranze
"Sarà la partita più importante della mia carriera professionale e mi auguro di vincere - ha aggiunto -. Come il resto della squadra sono molto motivato perché questa è la prima finale europea per il Siviglia. Le nostre aspettative sono alte e vogliamo vincere qualcosa d'importante".
Partite che contano
Dopo aver trionfato all'edizione 2003 della Coppa del Mondo giovanile FIFA, Daniel sa bene che cosa significa giocare partite importanti. Il Siviglia, nell'anno del centenario, affronta la sua prima finale europea e il brasiliano sa bene che queste occasioni sono molto rare.
"Non possiamo fallire"
"L'unica cosa che posso dire ai tifosi è che il Siviglia vuole davvero vincere la Coppa UEFA - ha proseguito Daniel, che ha giocato in 12 delle 14 partite europee disputate dagli andalusi in questa stagione -. Abbiamo la possibilità di conquistare un trofeo e non possiamo fallire. Ci siamo arrivati così vicino che dobbiamo fare di tutto per vincere".
Cauto ottimismo
La posta in gioco è dunque altissima e Daniel è comprensibilmente cauto quando si parla delle possibilità di vittoria del Siviglia. "Non credo che siamo noi i favoriti - ha affermato -. Anzi, non credo che ci possano essere favoriti per queste partite: entrambe le squadre ce la possono fare".
La grinta conta
Sia il Siviglia che il Middlesbrough hanno dimostrato di avere una notevole grinta nel loro cammino in Coppa UEFA e Daniel crede che a vincere potrebbe essere la squadra che giocherà con più fegato piuttosto che quella con il migliore tasso tecnico. "La squadra che ci metterà il cuore vincerà - ha concluso -. Giocare un calcio di qualità non basta, ci vuole qualcosa di più in campo. La nostra squadra è molto concentrata e non vede l'ora di scendere in campo. Pronostico una gara spettacolare: spero solo che a festeggiare saremo noi".