Southgate suona la carica
lunedì 8 maggio 2006
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Il capitano del Boro chiede ai compagni un'ultimo sforzo per entrare nella storia.
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Gareth Southgate, capitano del Middlesbrough FC, chiede ai propri compagni un ultimo grande sforzo per finire la stagione in bellezza, vincendo mercoledì la finale di Coppa UEFA contro il Sevilla FC.
Stagione imprevedibile
L'ex difensore centrale della nazionale inglese nelle ultime settimane ne ha viste un po' di tutti i colori. Lottare per la salvezza, raggiungere le fasi finali di entrambe le coppe nazionali, conquistare la prima finale europea e, adesso, anche l'annuncio che l'attuale tecnico, Steve McClaren, diventerà Ct dell'Inghilterra da agosto. La finale di Eindhoven è frutto di qualificazioni ottenute grazie ai gol segnati in trasferta, contro VfB Stuttgart e AS Roma, e alle rimonte clamorose contro FC Basel 1893 e FC Steaua Bucuresti: contro queste due squadre il Middlesbrough ha rimontato niente meno che tre reti.
"Alti e bassi"
Benché 35enne e con 16 stagioni da professionista, Southgate ammette di non aver mai provato niente di simile. "Una stagione incredibile, piena di alti e bassi con una finale conquistata in modo altrettanto incredibile - spiega il giocatore a uefa.com -. Dopo il quarto di finale contro il Basilea la gente diceva "Non si vedrà mai più una partita del genere". Tre settimane dopo, ne hanno vista una ancora più bella. Abbiamo offerto serate di grande calcio, non solo in quelle due partite. Anche a Roma e a Stoccarda. Partite che non avremmo dovuto vincere e turni che non avremmo dovuto superare. Finora abbiamo fatto meglio delle più rosee aspettative. Adesso, l'ultimo ostacolo".
"Grande partita"
Il Middlesbrough è formato da giovani di talento e giocatori di grande esperienza. Dal settore giovanile del club provengono anche Stewart Downing e Stuart Parnaby, due dei 16 giocatori del vivaio che hanno esordito in prima squadra in questa stagione. Giovani che possono sempre contare sull'esperienza di Southgate e di altri compagni più navigati. "In appuntamenti del genere, l'esperienza è fondamentale - afferma Southgate -. In squadra abbiamo tanti giovani ma anche giocatori di esperienza. Un mix ideale sotto molti aspetti. Per le grandi partite servono grandi giocatori. Bisogna sapere come affrontare queste partite. Non vediamo l'ora di giocare e non abbiamo alcun timore reverenziale".
"Nessuna paura"
Chi ha visto giocare il Middlesbrough in Coppa UEFA parla di fortuna. Southgate cerca comunque di gettare acqua sul fuoco. "Sarebbe sbagliato pensare di aver già vinto la coppa. La strada è ancora lunga, anche se solo per altri 90 minuti. In coppa conta giocare bene in un dato momento. Ed in coppa abbiamo mostrato di poter competere con i migliori. Il Siviglia è sicuramente una squadra forte, ma non più forte di quelle già incontrate. Non abbiamo paura. Abbiamo eliminato la Roma, che era la favorita, e rimontato partite che sembravano segnate. Siamo una squadra che non si arrende mai."
"L'Europa ... delle meraviglie"
Il centro di Middlesbrough è tappezzato di biancorosso da due settimane, da dopo la partita contro la Steaua. Southgate è consapevole dell'entusiasmo attorno alla squadra, e non solo. "Non solo i tifosi sono in fibrillazione, ma tutta la città - conclude il giocatore -. Una finale europea è un evento che non capita spesso ad un club. Per noi, in finale alla seconda stagione assoluta nelle coppe, sempre di essere nell'Europa... delle meraviglie. Anche i giocatori vivono questo entusiuasmo e vogliono condividerlo con tutta la città per rendere l'evento ancora più speciale.