Finaliste in cerca di gloria
mercoledì 3 maggio 2006
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Middlesbrough e Siviglia, avversarie nella finle di Coppa UEFA mercoledì ad Eindhoven, non hanno vinto nulla a livello europeo.
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Middlesbrough FC e Sevilla FC punteranno entrambe al loro primo trofeo europeo al momento di affrontarsi nella finale di Coppa UEFA al PSV Stadion di Eindhoven. Per i due club si tratta di un traguardo mai raggiunto in precedenza. Il Middlesbrough è alla sua seconda partecipazione a competizioni UEFA mentre il miglior piazzamento della squadra spagnola risale alla Coppa dei Campioni 1957/58 quando raggiunse i quarti di finale, eliminata dal Real Madrid CF, poi vincitore del torneo, con il punteggio complessivo di 10-2.
• Avendo al suo attivo appena 16 partite in competizioni UEFA non c’è da sorprendersi per il fatto che il Middlesbrough abbia incontrato solo un’avversaria spagnola. In quell’occasione la squadra inglese ha perso 2-0 in trasferta contro il Villarreal CF nella fase a gironi della scorsa stagione, con Antonio Guayre e Javi Venta in rete al termine di ciascun tempo regalando, così, la vittoria al club di Primera División sul terreno del Madrigal
• Nella passata stagione la formazione inglese è arrivata fino agli ottavi, la sua prima volta in una competizione europea, prima di perdere con il punteggio complessivo di 4-2 contro lo Sporting Clube de Portugal, in seguito finalista. Il settimo posto nella Premiership 2004/05 ha permesso un’altra partecipazione nella Coppa UEFA e il Middlesbrough ha iniziato a gran ritmo questa seconda esperienza vincendo per 2-0 l’andata del primo turno in casa contro lo Skoda Xanthi FC e grazie, poi, al pareggio a reti inviolate in Grecia è passato al turno successivo.
• Il Middlesbrough ha iniziato il Gruppo D vincendo sul campo del Grasshopper-Club grazie al gol di Jimmy Floyd Hasselbaink per poi imporsi per 3-0 sull’FC Dnipro Dnipropetrovsk al Riverside, con gol in apertura di Yakubu Ayegbeni e doppietta nella ripresa di Viduka. La squadra inglese ha, poi, pareggiato per 0-0 in casa dell’AZ Alkmaar nella terza giornata, diventando la prima formazione ad assicurarsi il passaggio ai sedicesimi. Il primo posto nel girone è stato conquistato nell’ultima giornata quando due gol nel finale di Massimo Maccarone hanno permesso il successo contro il PFC Litex Lovech.
• Il Middlesbrough non aveva subito gol nelle prime sei partite e nei sedicesimi ha posto una seria ipoteca sul passaggio del turno vincendo in Germania contro il VfB Stuttagart con reti di Hasselbaink e Stuart Parnaby. Nonostante al ritorno il club della Bundesliga sia andato subito in gol il Middlesbrough è riuscito a difendere il vantaggio e negli ottavi contro l’AS Roma ha di nuovo evidenziato la propria solidità in difesa. Yakubu ha segnato dal dischetto l’unico gol della gara interna e quando allo Stadio Olimpico Hasselbaink è andato in rete di testa la squadra del Teesside si è trovata ormai nei quarti di finali, sebbene abbia dovuto resistere agli assalti del club italiano e si sia qualificata grazie alla regola dei gol segnati in trasferta.
• Nei quarti il Middlesbrough ha incontrato un’altra avversaria svizzera, l’FC Basel 1893, e dopo aver perso per 2-0 al Saint Jacob Park sembrava ormai eliminata quando, nel ritorno, il Basilea ha segnato ancora nelle prime fasi di gioco. Prima dell’intervallo, tuttavia, Viduka ha siglato il gol del pareggio e al 12’ della ripresa ha centrato di nuovo il bersaglio, prima che Hasselbaink equilibrasse i conti nel punteggio complessivo a 11’ dal termine. A questo punto, però, il Middlesbrough aveva bisogno di un altro gol e questo è arrivato a pochi istanti dal fischio finale, con conseguenti scene di tripudio, a firma di Maccarone.
• L’impegno successivo è stata la semifinale con l’FC Steaua Bucuresti e anche in questa caso la squadra è stato sconfitta, 1-0, all’andata. Al Riverside i romeni hanno, poi, segnato altre due reti nei primi minuti costringendo ancora una volta il Middlesbrough a mettere a segno quattro reti per rimanere ancora in corsa nella competizione. Al 33’ Maccarone ha dato il via alla rimonta e poco dopo il 60’ Viduka ha firmato il raddoppio. Chris Riggott ha infilato la terza rete a 17’ dal termine e Maccarone è salito di nuovo alla ribalta realizzando di testa all’89’ e regalando ai suoi il biglietto per Eindhoven.
• Anche il Siviglia ha affrontato solo in un’occasione squadre inglesi, e questo si è verificato nella fase a gironi di questa stagione. Nella quinta giornata la formazione di Juande Ramos ha giocato in casa del Bolton Wanderers FC pareggiando per 1-1, con Adriano Correia autore del gol del pareggio a 16’ dalla fine.
• In questa stagione il Siviglia ha iniziato il suo cammino in Coppa UEFA imponendosi sull’1. FSV Mainz 05 con il risultato complessivo di 2-0. Frédéric Kanouté ha segnato due volte in Germania, prima del pareggio a reti inviolate in Spagna. La squadra della Primera División è stata sorteggiata nel Gruppo H e alla sua prima uscita ha travolto per 3-0 il Beşiktaş JK, con Kanouté in gol altre due volte dopo che Javier Saviola aveva aperto le marcature. Sebbene nella successiva trasferta, in casa dell’FC Zenit St. Petersburg, il Siviglia sia uscito sconfitto per 2-1, con il gol di Saviola al 90’ arrivato troppo tardi per riaprire la gara, ha poi avuto la meglio per 3-1 sul Vitória SC allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán. In questa partita Saviola ha firmato una doppietta, con Adriano autore del terzo gol, prima che il pareggio in casa del Bolton aprisse alla formazione spagnola, prima nel Gruppo H, le porte dei sedicesimi
• Nei sedicesimi il Siviglia si è trovato ad affrontare l’FC Lokomotiv Moskva, sconfitto per 1-0 sul proprio terreno con gol di Jordi López, al quale si aggiungono le reti di Enzo Maresca e Antonio Puerta al ritorno che coronano un successo con il punteggio complessivo di 3-0. Il LOSC Lille Métropole ha poi riportato una vittoria casalinga per 1-0 nell’andata degli ottavi, ma le reti nel primo tempo della gara di ritorno di Kanouté e Luis Fabiano hanno spostato l’ago della bilancia a favore del Siviglia, che è in seguito riuscito a difendere il vantaggio fino al termine conquistando l’accesso ai quarti.
• L’avversario è di nuovo lo Zenit, ma questa volta l’impegno si rivela più agevole. La vittoria per 4-1 in casa all’andata, con Saviola autore di una doppietta e reti di José Luis Martí e Adriano, porta il Siviglia ad un passo dalla semifinale e il pareggio di Kepa Blanco in Russia consente il passaggio del turno con il risultato complessivo di 5-2. La semifinale con l’FC Schalke 04 si dimostra combattuta, con l’andata in Germania che termina sullo 0-0. Accade lo stesso dopo i primi 90’ in Spagna, ma il gol di Puerta all’11 dei tempi supplementari regala al Siviglia l’ingresso in finale.
• Con la stagione attuale il Siviglia è alla sua ottava partecipazione ad una competizione UEFA. Sei di queste si riferiscono alla Coppa UEFA ed una ciascuna alla Coppa dei Campioni e alla Coppa delle Coppe. Nella scorsa stagione è arrivato allo stesso punto del Middlesbrough, eliminato dal Parma FC con il punteggio complessivo di 1-0 negli ottavi.
• L’unica altra occasione in cui una squadra inglese ha affrontato un club spagnolo in una finale di Coppa UEFA è stata a Dortmund nel 2000/01, quando il Liverpool si è imposto per 5-4 sul Deportivo Alavés dopo i tempi supplementari.
• In totale i club inglesi hanno vinto il trofeo sei volte e gli spagnoli tre. L’Italia, con nove vittorie, è la nazione che vanta più successi nella storia della competizione.
• La finale 2005/06 è stata assegnata ad Eindhoven in seguito alla decisione presa dal Comitato Esecutivo UEFA in occasione della riunione tenutasi a Tallinn, Estonia, nell’aprile 2005. Lo stadio PSV non ha mai ospitato una finale unica di un torneo importante, ma sul suo terreno è stato disputato il ritorno della finale della Coppa UEFA 1987, quando il PSV ha sconfitto l’SC Bastia per 3-0 aggiudicandosi il trofeo.
• Altre due città olandesi, Amsterdam e Rotterdam, hanno ospitato nel complesso 12 finali di competizioni europee per club. L’Hampden Park di Glasgow sarà il teatro dell’evento finale della prossima stagione e sarà la prima volta che una finale di Coppa UEFA si giocherà sul prato dello stadio ufficiale della nazionale scozzese e del Queen's Park FC. L’impianto di Glasgow – con una capienza di 52.000 spettatori – ha ospitato le finali della Coppa dei Campioni negli anni 1960, 1976 e 2002 e della Coppa delle Coppe nel 1962 e nel 1966.