Il Middlesbrough punta su Viduka
mercoledì 26 aprile 2006
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Per ribaltare l'1-0 contro la Steaua, gli inglesi si affidano al rientro del bomber australiano.
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Buona notizia in casa del Middlesbrough FC, obbligato a ribaltare il risultato nella semifinale di Coppa UEFA contro l’FC Steaua Bucuresti. L’attaccante Mark Viduka, infatti, potrà probabilmente scendere in campo giovedì sera, al cospetto di uno stadio Riverside tutto esaurito.
Problemi in semifinale
La squadra inglese è uscita battuta nelle ultime due partite. Ha perso 1-0 in Romania la settimana scorsa e domenica si è arresa al West Ham United FC nella semifinale di FA Cup con lo stesso risultato.Viduka ha disertato entrambe le gare per un problema alla coscia, ma l’energico giocatore australiano dovrebbe recuperare per quello che l’allenatore Steve McClaren ha definito come l’impegno più importante della sua squadra. “È un partita che vale una stagione, la più importante – ha detto -. Non vedo l’ora che inizi, e così la pensano i giocatori. Siamo increduli per il risultato della partita di domenica, ancora non riusciamo a credere che abbiamo perso dopo aver dominato l’incontro. Il nostro nome non era tra i vincitori della FA Cup, speriamo che le cose vadano diversamente in questa competizione”.
Cambio tra i pali
“Il nostro gioco è molto incentrato su Viduka, è non è un caso che abbiamo perso le ultime due partite senza segnare un gol - ha proseguito McClaren, il quale sostituirà un portiere australiano con un suo connazionale. Brad Jones, infatti, prenderà il posto di Mark Schwarzer, vittima di una frattura allo zigomo nel weekend -. Sentiremo la mancanza di Mark, ma Brad si è sempre comportato bene quando è stato chiamato all’opera. I giocatori sono mortificati, inquieti e frustrati perchè sanno di aver giocato bene domenica senza essere ricompensati e sono determinati a fare in modo che questo non accada più”.
'Episodi decisivi'
Gareth Southgate (infortunio alla caviglia) e Chris Riggott (squalificato) si ritroveranno al centro della difesa dopo aver saltato la gara di andata, e Mc Claren ritiene che i due giocatori saranno di grande aiuto contro avversari imbattuti in sei trasferte di Coppa UEFA e che hanno subito appena quattro gol nelle tredici partite disputate in questa competizione. “Cercheremo di giocare a gran ritmo, in maniera aggressiva, giocando un buon calcio e cercando di segnare per primi - ha detto McClaren -. Lo Steaua è una squadra molto organizzata, priva di grandi campioni, ma molto oliata nei suoi meccanismi e attenta a non subire gol, per cui dovremmo cercare di non subire reti. Domenica abbiamo perso per un episodio, giovedì dovremmo fare di tutto perché qualsiasi episodio decisivo sia a nostro favore”.
Iacob a sorpresa
Lo Steaua dovrà rinunciare ai centrocampisti Banel Nicolita e Sorin Paraschiv dopo che entrambi sono stati ammoniti all’andata, sebbene la loro assenza potrà essere compensata dal recupero a sorpresa dopo un infortunio dell’attaccante Victoras Iacob. Il 25enne non gioca da quando si è infortunato alla spalla, il 19 marzo, contro l’FC National 2000 Bucuresti, ma avendo già cinque reti al suo attivo in questa edizione di Coppa UEFA la sua disponibilità rappresenta uno stimolo notevole, sebbene l’allenatore Cosmin Olaroiu potrebbe anche scegliere di mandare in campo Daniel Balan e Florin Lovin.
Obiettivo finale
Lo Steaua punta a diventare la prima formazione romena a raggiungere la finale di Coppa UEFA, 20 anni dopo la sua vittoria nella finale di Coppa dei Campioni contro l’FC Barcelona. Tre stagioni dopo la squadra di Bucarest è arrivata seconda nell’ultima edizione di quella competizione, perdendo 4-0 contro l’AC Milan, e Olaroiu è convinto che i suoi debbano andare in gol giovedì: “Dovremmo cercare di segnare almeno un gol, giocare per il pareggio potrebbe risultare fatale contro un’ottima squadra nella quale figurano molti giocatori di livello. Per loro, però, è l’ultima occasione per poter vincere qualcosa in questa stagione, per cui avvertiranno una pressione maggiore. Noi abbiamo affrontato situazioni più difficili, riuscendo sempre superarle”.