UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Lo Steaua travolge il Lens

FC Steaua Bucuresti - RC Lens 4-0
Dica firma due dei quattro gol. Lens in dieci.

L’FC Steaua Bucuresti trasferisce in Coppa UEFA il proprio straordinario rendimento casalingo travolgendo l’RC Lens, ridotto in dieci.

Dica in cattedra
Lo Steaua ha mostrato i motivi per cui è imbattuto e guida la prima divisione romena dopo nove giornate, realizzando tutti e quattro i gol nei primi 63 minuti. Nicolae Dica è stato l’uomo di punta dello Steaua, segnando un gol per tempo, dopo che Victoras Iacob e Dorin Goian avevano trovato la rete nei primi 16 minuti. La serata da dimenticare del Lens trova il suo epilogo al 79’ quando l’attaccante Aruna Dindane viene espulso per doppia ammonizione.

Iacob segna il primo gol
Lo Steaua passa in vantaggio al 13’ quando Iacob di testa realizza nell’incrocio alla sinistra del portiere, su cross di Mihai Nesu. Tre minuti dopo Goian raddoppia. Il difensore trova la porta dalla corta distanza dopo un preciso cross dalla destra di Gabriel Bostina. Lens cerca di reagire con Seydou Keita, il cui tiro dal limite dell’area finisce a lato, prima che la conclusione di Alou Diarra venga respinta dal difensore Sorin Ghionea.

Terzo gol
La situazione peggiora per la squadra francese due minuti prima di andare al riposo, quando lo Steaua mette al sicuro il risultato con il terzo gol. Dica riceve un passaggio da Iacob e con uno stupendo tiro ad effetto supera il portiere Charles Itandje centrando l’angolo basso di destra. Al 7’ della ripresa Nesu minaccia di aggravare il passivo per il Lens, ma Nicolas Gilet è bravo a neutralizzare il tiro del centrocampista.

Dindane espulso
Il secondo gol della sera di Dica arriva al 63’, quando l’attaccante lascia partire un bel tiro di destro da fuori area che si infila nella porta avversaria. Con i giochi ormai fatti il Lens si ritrova in dieci. L’attaccante della Costa d’Avorio Aruna atterra George Ogararu suscitando la reazione dell’arbitro Athanassios Briakos, che lo aveva ammonito 14 minuti prima per fallo su Nesu.