Sorteggio equilibrato e intrigante

Il sorteggio per la fase a gruppi della Coppa UEFA svoltosi oggi ci ha regalato alcuni accoppiamenti intriganti, tra cui PFC CSKA Moskva-Olympique de Marseille, la sfida, cioè, fra i campioni in carica e i finalisti del 2004, e FC Zenit St. Petersburg-Sevilla FC, di nuovo di fronte dopo l’1-1 della scorsa stagione. L’ex portiere della nazionale italiana Walter Zenga tornerà in patria da allenatore degli jugoslavi dell’FK Crvena Zvezda, campione d’Europa nel 1991. Tra tutti, il Gruppo G sembra il più equilibrato. uefa.com ha raccolto alcuni commenti al sorteggio dei Gruppi E-H.

Gruppo E
AS Roma, FC Basel 1893, FK Crvena Zvezda, RC Strasbourg, Tromsø IL

E' un girone che sulla carta è sicuramente alla portata della Roma, faremo di tutto per vincerlo. E' un piacere avere nello stesso girone la squadra allenata dall'amico Walter Zenga, che peraltro ogni tanto sento telefonicamente. Mi sento di fargli i complimenti per come se l'è sempre saputa cavare anche nei momenti difficili. Il tecnico della Roma Luciano Spalletti

Roma, Basilea, Tromsø e Strasburgo sono formazioni di caratura europea. Per quanto ci riguarda, noi giochiamo un calcio bello e solido, quindi direi che possiamo qualificarci. I primi due incontri saranno però decisivi: vogliamo ottenere almeno quattro punti. La Stella Rossa non gioca in Europa in primavera dal 1992: quest’anno vogliamo fiorire. Milan Dudić, difensore della Stella Rossa

La partita con la Roma ci vedrà contro Olivier Dacourt, che si è imposto al grande pubblico proprio qui. La Stella Rossa è un’ottima squadra, con una storia prestigiosa e alcune giovani promesse. Con il Basilea sarà quasi un derby, e i derby sono sempre interessanti. Non conosco bene il Tromsø, so solo che i norvegesi hanno eliminato il Galatasaray SK nel primo turno. Quando i miei giocatori vedranno questi grandi nomi, sono sicuro che si caricheranno a mille. Jacky Duguépéroux, tecnico dello Strasburgo

Sono davvero felice di incontrare la Roma, uno dei club europei più importanti. La partita a Tromsø sarà speciale. Morten Pedersen, difensore del Tromsø

Gruppo F
PFC CSKA Moskva, Olympique de Marseille, SC Heerenveen, PFC Levski Sofia, FC Dinamo Bucuresti

È stato un buon sorteggio. Credo che potremo fare risultato contro tutti i nostri avversari. Ma attenzione alle squadre dell’est, perché hanno una grande tradizione. Aleksandr Stelmakh, general manager del CSKA Mosca

È un gruppo equilibrato. Affronteremo i campioni in carica e dovremo essere concentrati al massimo. Solo tre delle cinque squadre si qualificheranno, ma abbiamo buone chance di passare. Dovremo però giocare al meglio, soprattutto in trasferta, senza sottovalutare nessuno. Pape Diouf, presidente dell’Olympique

Contro il CSKA campione uscente sarà dura, ma la nostra è una squadra giovane e con molto talento, ed è per questo che sono sicuro che possiamo qualificarci. Siamo già stati a Bucarest e la passata esperienza ci potrà aiutare. È inevitabile trovarsi contro club importanti come l’OM a questo punto della competizione. Henk Hoekstra, direttore generale dell’Heerenveen

Non ci aspettavamo un sorteggio facile e così è stato. Ma se giochiamo bene, non ci è precluso niente. Tutti i nostri avversari sono squadre di qualità elevata, ma anche noi abbiamo la possibilità di passare. Stanimir Stoilov, tecnico del Levski

Gruppo G
VfB Stuttgart, PAOK FC, FC Shakhtar Donetsk, Stade Rennais FC, AFC Rapid Bucuresti

Non è per niente facile questo girone. Lo Shaktar è campione di Ucraina, il Rennes non sta andando bene in questo periodo, ma negli ultimi anni è stato un club di punta in Francia, mentre PAOK e Rapid non sono da sottovalutare. Detto questo, vogliamo comunque raggiungere il prossimo turno. Herbert Briem, direttore sportivo dello Stoccarda

Il nostro obiettivo è ottenere almeno sei punti e la qualificazione. Il sorteggio non è stato dei migliori, ma il calendario è buono e niente è già deciso. Sono contento di iniziare con una partita in trasferta, a Rennes, e di non dover affrontare lo Shakhtar in Ucraina. Pantelis Konstantinidis, centrocampista del PAOK

Il sorteggio non ci interessava più di tanto. Vogliamo solo una cosa: qualificarci. Le partite che dovremo giocare sono comunque interessanti: il Rapid è guidato dal figlio del nostro allenatore Mircea Lucescu, mentre il PAOK ha eliminato un’altra ucraina, l’FC Metalurh Donetsk nel primo turno. Stoccarda e Rennes sono grandi avversari, ma lo Shakhtar ha tutte le carte in regola per passare il turno. Yuri Kolotsey, direttore generale dello Shaktar

Stoccarda e Shaktar saranno avversari difficili al Route de Lorient e le nostre possibilità di qualificazione potrebbero girare intorno al risultato che otterremo contro il PAOK in Grecia. Pierre Dreossi, general manager del Rennes

Gruppo H
Besiktas JK, Sevilla FC, Bolton Wanderers FC, FC Zenit St. Petersburg, Vitória SC

Non è un girone facile. Abbiamo pescato squadre molto forti come Siviglia e Bolton che hanno molti giocatori di talento, soprattutto gli inglesi. Ma anche noi siamo una buona squadra e non abbiamo paura dei nostri avversari. Concentrazione e voglia di fare ci permetteranno di qualificarci. Possiamo vincere tutte le partite, ma gli impegni casalinghi saranno decisivi. Dobbiamo dare tutto sul campo, i nomi altisonanti non significano nulla. Çağdaş Atan, difensore del Besiktas

Siviglia e Bolton sono le formazioni più forti in questo girone, ma anche le altre squadre non saranno certo semplici formalità. Il Bolton è quinto in Premiership e ha ottimi giocatori come Jay-Jay Okocha, Hidetoshi Nakata, El Hadji Diouf e Jared Borgetti, e quindi ci aspettiamo un incontro molto tirato. Sarà importante iniziare con il piede giusto, ma daremo comunque tutto per passare. Giocare in Europa ha dato una scossa all’ambiente. Juan De La Cruz Ramos, tecnico del Siviglia

Il Gruppo H ci ha riservato degli incontri davvero intriganti. Il Besiktas è un ottimo club, ma credo che a Siviglia sarà ancora più difficile. Abbiamo giocato contro di loro in Spagna in amichevole non molto tempo fa e siamo usciti sconfitti per 2-0. Ora abbiamo l’occasione di prenderci una rivincita. Phil Garside, presidente del Bolton

Siamo stati sorteggiati in uno dei gironi più difficili ed equilibrati. Molto dipenderà dal calendario. Siamo contenti, non ha senso di parlare del vantaggio di giocare in casa o in trasferta, perché tutte queste squadre possono fare il colpaccio. Il Besiktas è il club più forte, e se riusciremo a batterli in Turchia, la qualificazione dovrebbe essere alla nostra portata. Leonid Genusov, portavoce dello Zenit

Dobbiamo giocare alla giornata. Ci aspettano impegni tutt’altro che facili. Ma anche per i nostri avversari non sarà una passeggiata, perché al primo turno abbiamo eliminato i campioni di Polonia del Wisla Kraków e siamo caricatissimi. Il Besiktas è una squadra ostica e l’ambiente in Turchia sarà davvero tremendo. Anche il Siviglia è da prendere con le molle. Rogério, difensore del Guimarães