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La storia dice Parma

La tradizione sorride agli emiliani ma Carmignani ancora una volta rinuncia ai suoi uomini migliori.

Di Paolo Menicucci

La storia sta col Parma FC. Nel ritorno della semifinale di Coppa UEFA il PFC CSKA Moskva deve fare i conti anche con una tradizione avversa.

Precedenti pro Parma
Dopo lo 0-0 dell’andata, i russi sembrano avere buone possibilità di passare il turno, ma la storia non è dalla loro parte. Prima di quest’anno il CSKA non si era mai qualificato neppure ai quarti di una competizione UEFA, e nei due precedenti incontri con squadre italiane, in casa non è riuscito a vincere. Nella Coppa delle Coppe UEFA 1991/92 ha perso 2-1 contro l’AS Roma, mentre due anni fa in Coppa UEFA non è andato oltre l’1-1 contro lo stesso Parma. Se gli emiliani riuscissero a ripetere quel risultato giovedì, sarebbero loro a staccare il biglietto per la finale di Lisbona, in programma il 18 maggio.

Russi ben riposati
I moscoviti, che sperano di essere i primi russi a vincere un trofeo europeo, dovrebbero però arrivare alla sfida più riposati. Dal 17 aprile non giocano in campionato, dove sono scivolati all’undicesimo posto, anche se di fatto sono a soli sei punti dalla prima e hanno due partite da recuperare.

Modulo confermato
Il tecnico del Parma Pietro Carmignani dovrà fare a meno dello squalificato Fabio Vignaroli, che va ad aggiungersi a già indisponibili Marco Marchionni e Stefano Bettarini. Il mister dovrebbe confermare il modulo 3-5-2 schierato la settimana scorsa, coi giovani Daniele Dessena (17 anni) e Filippo Savi (18) a centrocampo.

Una chance per Ruopolo
Le punte titolari, Alberto Gilardino e Domenico Morfeo, cominceranno probabilmente in panchina, pronti ad entrare in campo se necessario. Al posto del goleador azzurro dovrebbe esserci il 22enne Francesco Ruopolo. "Ho un’altra grande opportunità di giocare in una partita molto importante, - dice il giocatore -. Spero di segnare il mio primo gol con la maglia del Parma, per me è quasi un’ossessione".

'Ora ci crediamo'
"All’inizio della stagione non avremmo mai pensato di poter arrivare in finale, ma adesso crediamo davvero di poter fare qualcosa di importante. Il CSKA attaccherà molto più che all’andata, ma noi siamo pronti a difenderci e a colpirli in contropiede".

'Tranquilli come sempre'
Il Parma ha già giocato quattro semifinali europee, senza mai perdere, e in questa edizione della Coppa UEFA ha perso solo due delle sei partite giocate in trasferta. Carmignani ha tutti i motivi di essere fiducioso: "Vogliamo andare in finale. Affronteremo questa partita senza particolare pressione, come abbiamo fatto per tutte le altre in questa stagione europea".

Veterani pronti all'occorrenza
"Per noi stata un’esperienza fantastica, perché abbiamo potuto far esordire diversi giovani promettenti. Probabilmente manderò in campo una formazione mista, fatta di giovani e giocatori più maturi, e nel secondo tempo, se il risultato sarà ancora in dubbio, inserirò qualche elemento più esperto. Mi aspetto un CSKA diverso da quello visto a Parma, ma credo ancora che potremo qualificarci".