Sporting a un passo dal sogno
mercoledì 27 aprile 2005
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La formazione portoghese vuole la finale davanti al suo pubblico, l'ultimo ostacolo è un Alkmaar rimaneggiato.
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di Diogo Teixeira e Berend Scholten
José Peseiro, tecnico dello Sporting Clube de Portugal, riconosce che la semifinale di andata di Coppa UEFA in programma questa sera contro l’AZ Alkmaar è un momento importantissimo nella storia della società.
Sotto pressione
Proprio come oggi, la finale verrà disputata allo stadio Estádio José Alvalade. Il tecnico dell’Alkmaar, Co Adriaanse, è convinto che i padroni di casa siano favoriti. Tuttavia, alla formazione di Peseiro mancheranno lo squalificato Beto e gli infortunati Carlos Martins e João Mota. L’atmosfera, dunque, è di grande pressione.
“Momento importante”
"La gara rappresenta un momento importantissimo nella storia dello Sporting e ci permette di raggiungere un traguardo che ci eravamo prefissati a inizio stagione: giocare la finale davanti al pubblico di casa – spiega l’allenatore a uefa.com –. Oggi dovremo preoccuparci di ottenere un risultato vantaggioso per la gara di ritorno".
Formula vincente
La sua formula? "Penseremo a controllare il pallone e a giocare come sappiamo. Così facendo, la finale sarà un obiettivo possibile. I nostri tifosi ci guardano, le potenzialità non ci mancano, e sono sicuro che anche contro una grande squadra come l’Alkmaar faremo risultato".
Elogi agli avversari
Peseiro ha una grande considerazione per l’Alkmaar: "È la tipica squadra olandese, forte in attacco ma anche bilanciata in difesa. Gioca in modo vivace e con grande determinazione. Più che un singolo giocatore, elogerei il collettivo".
Alcuni rientri
Il tecnico portoghese ritrova volentieri Rui Jorge e Sá Pinto dopo una squalifica, mentre Joseph Enakarhire rientrano da un infortunio. Adriaanse, invece, è privo del terzino Jan Kromkamp (infortunatosi nel weekend), di Martijn Meerdink e Joris Mathijsen. Barry Opdam è squalificato e al suo posto verrà impiegato probabilmente il 20enne Ron Vlaar. Resta in Olanda Ali Elkhattabi, che come sempre salta la trasferta per paura di prendere l’aereo.
“Ingredienti diversi”
Adriaanse dichiara: "Ci mancano tre giocatori della nazionale, più un altro che dovrebbe essere convocato. Si tratta sempre dell’Alkmaar, anche se gli ingredienti sono leggermente diversi". A detta del tecnico, però, lo Sporting resta il favorito assoluto.
Punti di forza
Nonostante l’alta qualità dimostrata contro il Villarreal CF ai quarti di finale, Adriaanse spiega: "Primo, lo Sporting gioca in casa. Secondo, può contare su ottimi giocatori a livello individuale. Terzo, anche il collettivo è ottimo e quarto, ci presentiamo con una formazione indebolita. Non significa che non potremo giocare al meglio: gli altri ragazzi avranno la possibilità di dimostrare il proprio valore".
Qualche punto debole
Poi, il tecnico evidenzia qualche eventuale punto debole degli avversari. "La squadra gioca un calcio molto moderno. Solo tre giocatori non danno sostegno all’attacco, ovvero il portiere e due difensori centrali. A volte, questo atteggiamento offensivo può far incassare qualche gol di troppo".