Due spettatori di lusso
mercoledì 27 aprile 2005
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Gilardino e Morfeo non giocheranno la semifinale di andata contro il CSKA Mosca, Carmignani punta sui giovani.
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di Paolo Menicucci e Pavel Gognidze
Nella semifinale di andata di Coppa UEFA contro il PFC CSKA, Alberto Gilardino e Domenico Morfeo saranno semplici spettatori del loro Parma FC.
Lotta per non retrocedere
Il tecnico gialloblu Pietro Carmignani ha tenuto fede alle sue parole, estromettendo alcune pedine fondamentali per concentrarsi sulla strenua lotta per rimanere in Serie A. Gilardino e Morfeo non saranno della partita come l’infortunato Alex Gibbs e gli assenti di lunga degenza Damiano Ferronetti, Marco Marchionni, Stefano Bettarini e Vincenzo Grella. Carmignani, tuttavia, rimane ottimista.
“Partite cruciali”
"La semifinale è molto importante, ma per nostra sfortuna arriva in un periodo difficilissimo – dichiara il tecnico del Parma –. Dobbiamo vincere in casa contro l’AS Livorno e l’AS Roma. Due partite cruciali per evitare la retrocessione, è per questo che ho deciso di lasciare a riposo Gilardino e Morfeo. Mentre il CSKA sarà più fresco perché ha saltato l'ultimo incontro di campionato, noi lo affronteremo con una squadra di giovani. Ma in questa stagione abbiamo già fatto diverse vittime illustri, speriamo solo di ripeterci".
Due squalificati
A entrambe le formazioni mancheranno giocatori per squalifica. Per il Parma Mark Bresciano per il CSKA Evgeni Aldonin. Elvir Rahimic, che sarà probabilmente impiegato a centrocampo a fianco di Deividas Semberas, ha brutti ricordi dei gialloblu. Due anni fa, infatti, le due squadre si sono incontrate e il Parma è riuscito a qualificarsi grazie a un 4-3 complessivo. "A quei tempi tutto era diverso. Per noi erano le prime partite in Europa con Valeriy Gazzaev in panchina” commenta il giocatore.
I tempi cambiano
"Eravamo nervosissimi, molto più di adesso. Ora che abbiamo una maggiore tranquillità siamo più fiduciosi. Due anni fa avevamo paura di affrontare una grande come il Parma. Ora non è più così. Ovviamente ricordiamo il gol all’ultimo minuto che ha permesso loro di passare il turno. È impossibile dimenticarlo. Adrian Mutu ha battuto Ruslan Nigmatullin con un tiro molto angolato e non c’è stato più niente da fare. Pensavamo di avere la qualificazione in mano e siamo rimasti molto delusi. Se capitasse di nuovo, credo che non reggerei. Stavolta la finale è a un passo".
L’imperativo è vincere
In caso di vittoria finale, il CSKA diventerebbe la prima squadra di Mosca a vincere un trofeo importante. Questo il commento di Semberas: "Un pareggio potrebbe non bastare. Anche se si tratta di un buon risultato, non dobbiamo accontentarci. Non penso a una sconfitta, dobbiamo assolutamente evitare questa possibilità. Non possiamo permetterci un insuccesso".