Zenga conquista Bucarest
mercoledì 1 dicembre 2004
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L'ex portiere è più che soddisfatto per quanto fatto dai suoi, ma non vuole fermarsi proprio ora.
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di Paul-Daniel Zaharia
Unica squadra romena a avere giocato nella fase a gruppi della UEFA Champions League, unica squadra romena a avere vinto un importante titolo europeo e club romeno di maggior successo con 21 titoli di campione e 20 Coppe di Romania. Che cosa ha ancora da dimostrare la FC Steaua Bucuresti?
Periodo di magra
Molto, questa è la risposta. La Steaua ha sì giocato in Champions League nel 1994/95, 1995/96 e 1996/97 e ha vinto la Coppa dei Campioni e la Supercoppa UEFA nel 1986. Però la verità è che non ha vinto assolutamente nulla da quando si è assicurata il titolo di campione nel 2000/2001.
Un livello più elevato
Il tecnico che ha vinto l'ultimo titolo, Victor Piturca, ha rassegnato le dimissioni nell'agosto 2004 dopo avere forgiato l'attuale squadra negli anni a partire dal gennaio 2000, quando è divenuto allenatore della Steaua. Comunque è stato il suo successore, l'ex interista Walter Zenga, ad avere fatto compiere alla squadra un salto di qualità nella stagione in corso.
'Il migliore'
Proprio Zenga aveva portato i vicini della Steaua, il FC National Bucuresti, alla finale della Coppa di Romania nel 2002/03. E l'ex portiere dell'Inter e della nazionale sta avendo un enorme successo presso il suo nuovo club. "Zenga è il migliore allenatore che abbiamo avuto alla Steaua e per questo motivo intendiamo prolungare il contratto che lo lega alla nostra società fino al giugno 2005", ha dichiarato il presidente esecutivo del club, Mihai Stoica.
Gli obiettivi della Steaua
Zenga ha indubbiamente lasciato il segno ma, per quanto riguarda il tecnico, egli sta facendo semplicemente ciò che gli era stato chiesto. "Quando sono venuto alla Steaua, il proprietario del club Gigi Becali mi ha chiesto di finire la prima metà della stagione al vertice della classifica", ha dichiarato a uefa.com.
Traguardi europei
"E ce l'ho fatta - ha aggiunto il 44enne ex portiere dell' Internazionale Milano FC -. Becali voleva altresì che ci qualificassimo per la fase a gruppi della UEFA Cup e anche questo traguardo è stato raggiunto. Vuol dire che ho fatto e sto facendo bene il mio lavoro. Pertanto sono più che soddisfatto di come stanno andando le cose".
Il turnover
La chiave del suo successo alla Steaua è stata la creazione di un gruppo valido e motivato. "Il mio primo obiettivo è stato quello di dare a tutti i giocatori la necessaria fiducia in se stessi - ha detto -. Ho chiarito subito che nessuno era un giocatore chiave e che nessuno era riserva. Quando mancano alcuni giocatori abbiamo bisogno degli altri. Ci vuole uno spirito di gruppo. Tutti i giocatori devono sapere che sono importanti e che devono saper esprimersi ai livelli più alti".
Partita controversa
Questa filosofia non ha sempre avuto l'appoggio dei tifosi. Dopo avere sconfitto la squadra serbo-montenegrina del FK Zeleznik per 4-2 nel secondo turno di qualificazione della Coppa UEFA, il tecnico ha schierato una formazione composta in gran parte di riserve nella gara di ritorno. La Steaua ha così finito con il perdere in casa 2-1.
Continuità
I tifosi erano furibondi e hanno chiesto che Zenga venisse esonerato e sostituito con l'ex nazionale, e idolo della Steaua, Marius Lacatus. Comunque, grazie all'appoggio di giocatori e dirigenti, Zenga ha superato questa fase critica e ora continua a giostrare i giocatori a sua disposizione come meglio crede.
Trasferta spagnola
La politica adottata da Zenga affronta un altro test questa sera nella trasferta contro l' Athletic Club Bilbao. I romeni sperano in una terza vittoria nel Gruppo B di Coppa UEFA, che garantirebbe quasi sicuramente il passaggio al turno successivo. Il tecnico, comunque, al momento non vuole dare nulla di scontato.
Gruppo equilibrato
"Pensavo che sei punti fossero sufficienti a qualificarsi, ma tutte e cinque le squadre potrebbero finire a sei punti - ha detto -. Pertanto tutto è possibile, ma ho fiducia nei miei calciatori. La qualificazione sarebbe un grande traguardo, più di quanto era nei piani della vigilia".