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Yeste carica l'Athletic

Il centrocampista del Bilbao non vede l'ora di affrontare il Parma, "una partita speciale".

di Darío López e Andy Hall

Lo stadio San Mamés, palcoscenico delle gare interne dell'Ahletic Club Bilbao, è pronto ad ospitare il Parma FC per un'altra serata di grande calcio.

La stella dell'Athletic   
Uno dei giocatori più in forma tra i baschi è sicuramente l'aitante centrocampista 24enne Francisco Yeste. Le sue prestazioni nel corso degli ultimi due anni lo hanno trasformato in una delle giovani stelle della giovane squadra di Ernesto Valvarde, tanto da valergli la convocazione in nazionale in occasione di due gare di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA.

Una notte speciale  
"Le cose stanno andando benissimo, sono cresciuto molto come giocatore negli ultimi 12 mesi - ha raccontato Yeste a uefa.com -. La convocazione in nazionale ha rappresentato una grande gioia per me, anche se finora non ho mai giocato. Devo dimostrare di essere sempre a grandi  livelli se voglio ottenere un posto per le fasi finali della Coppa del Mondo. Non vedo l'ora gi giocare contro il Parma, perché sarà una partita speciale sia per noi che per i tifosi. Sarà importante ottenere una vittoria per cominciare nel migliore dei modi l'avventura europea".

Una classica europea
Il Parma è approdato a Bilbao sulla scia di un pessimo avvio in campionato. Gli uomini di Silvio Baldini sono penultimi in classifica, con appena tre punti, ma Yeste non si fa illusioni: "Non dobbiamo pensare che loro siano in crisi, qualsiasi cosa succeda, sarà una partita dura".

Un girone difficile
Il sorteggio non è stato clemente con l'Ahletic. Oltre al Parma, i baschi hanno pescato FC Steaua Bucuresti, R. Standard de Liège e Besiktas JK. Yeste mostra comunque grande sicurezza. "Il girone è molto equilibrato, ma vincendo le sfide interne e ottenendo un paio di buoni risultati in trasferta dovremmo riuscire ad accedere alla fase ad eliminazione diretta", ha rivelato il centrocampista.

Minaccia turca  
"Sulla carta non c'è una chiara favorita - ha continuato Yeste -. Sono sicuro che Vicente del Bosque sta spiegando al Besiktas i segreti del nostro gioco, ma noi conosciamo i suoi metodi e sappiamo come sta preparando la sfida. Penso che le partite in trasferta saranno le più difficili: non dico che la gara contro il Parma sarà una passeggiata, ma almeno ci saranno i tifosi a sostenerci".

Tutti pazzi per il calcio 
E il pubblico certamente si farà sentire. Le sfide europee sono eventi di primaria importanza a Bilbao e una vittoria dell'Athletic potrebbe scatenare un'intera nottata di festeggiamenti. Yeste condivide con la città la grande passione per il calcio. Dopo aver segnato un gol nella gara di andata contro il Trabzonspor, il centrocampista si è calato i pantaloncini per mostrare ai tifosi le sue mutande biancorosse in tutto il loro splendore. Un modo bizzarro, ma inequivocabile, per manifestare il proprio attaccamento ai colori sociali.

Un legame speciale
"Tutti vorrebbero giocare in un grande club europeo, perché vincere è più facile, e in fondo la vittoria è il sogno di ogni sportivo - ha spiegato Yeste -. Io invece vorrei rimanere qui, dove sono cresciuto. Credo che la squadra abbia tutto il necessario per raggiungere un traguardo importante".

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